“Come se ne esce dalle vicende che si registrano all’ospedale San Giovanni Bosco? Togliendo la camorra, per le presenza residue che ancora abbiamo, dalla sanità campana”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa a Napoli aggiunge: “Ma c’e’ una sola persona in Italia che possa pensare che sia un fatto spontaneo quello che registriamo al San Giovanni Bosco? E abbiamo impegnato una commissione d’indagine, le facolta’ di veterinaria, gli endomologi, i Nas, mancano solo i marines a fare la guerra alle formiche. E’ evidente che ci sono cose che non hanno motivazioni e spiegazioni razionali. Andremo avanti. E soprattutto andremo avanti facendo una gara pubblica per le pulizie. Uno dei punti su cui riflettere molto e’ il fatto che in quest’ospedale da 15 anni non si faceva una gara pubblica per scegliere l’impresa che deve garantire servizi di pulizia. Non ci saranno piu’ proroghe. Se qualcuno pensa di creare emergenze per avere altre proroghe all’infinito non ce ne saranno. La gara andra’ avanti fino alla sua conclusione. E si selezionera’ l’impresa in maniera trasparente e corretta”.
“Quando si fa un rinnovamento cosi’ profondo e radicale come quello che stiamo facendo, e’ evidente – prosegue il governatore – che quelli che godevano di rendite di posizione, quelli che non andavano a lavorare, che non rispettavano i turni, quelli che pensavano di decidere con l’intimidazione o con le pressioni pseudo-sindacali (io distinguo sempre il lavoro sindacale serio da queste intimidazioni), quelli che facevano il loro porco comodo, oggi non lo possono fare piu’. E dunque non e’ che da questi riceveremo applausi, riceveremo tentativi di ostruzionismo, ma sono cose che sapevamo. Andremo avanti a carrarmato” conclude.