MILANO (ITALPRESS) – Avvicinarsi ai giovani entrando nell’universo del gaming. Questo l’ambizioso obiettivo della partnership tra Ford PLB World illustrata oggi a Milano al PLB World Entertainment Hub di Milano. Tra gli ospiti il direttore generale e AD di Ford Italia Fabrizio Faltoni, il responsabile sviluppo progetto PLB World Matteo Masini e come ospite speciale l’ex calciatore Christian “Bobo” Vieri.
Il mondo del gaming sta assumendo infatti un’importanza sempre maggiore: non si tratta più di semplici simulazioni videoludiche, ma esercitazioni meticolose al pari dell’allenamento per un atleta o nel caso di motori di un pilota. Proprio per questo, gli e-games potrebbero debuttare come disciplina sportiva ufficiale al fianco di quelle più tradizionali alle Olimpiadi di Parigi del 2024.
E per permettere di allenarsi a livelli di competizione sempre più significativi, al PLB hub in viale Restelli 3 i giovani potranno accedere a postazioni molto performanti tali da provare le stesse sensazioni di una corsa su un vero circuito. La sezione più importante è proprio l’area di simulazione: tramite console altamente sofisticate (il cui valore oscilla tra i 5mila e i 6mila euro), i giocatori potranno sperimentare una visuale competitiva che replica l’interno di un veicolo in gara, oltre a selezionare il mezzo, la pista e il livello di gara. Il volante e i pedali della postazione sono inoltre studiati per replicare le vibrazioni dell’auto per garantire un’immersione completa nell’esperienza di guida. Tutte opzioni messe a disposizione soprattutto di quanti non possono disporre di strumenti atti ad un allenamento a questi livelli.
Non si tratta però solo di manovrare una console perchè un allenamento professionale per gli e-games coinvolge anche controllo dei movimenti, attenzione alla postura e cura del corpo.
“Il mondo degli E-Sport permette ad una casa come Ford di avvicinarsi ad un mondo estremamente giovane con passioni legate alla tecnologia che è esattamente la stessa che sposa e sposerà tutti i nostri prodotti in futuro”, commenta il direttore generale Faltoni. Da qui il senso del progetto Fordzilla che, dopo aver giocato un ruolo da protagonista alla Milano Games Week del 2016, ora vuole continuare nella ricerca e nel supporto di nuovi talenti. “Non è soltanto aver dato la possibilità di gareggiare a giovani: Fordzilla è stato un progetto con il quale abbiamo fatto un campionato europeo – ha continuato Faltoni – La vicinanza ai giovani non è stata soltanto per creare momenti di competizione tra loro, ma è stato un sodalizio dove con i giovani abbiamo sviluppato un prodotto nuovo raccogliendo consigli per un prototipo tra i protagonisti del campionato di Fordzilla”.
L’impegno di Ford però va anche oltre. Come sottolinea l’AD della casa automobilistica “come ogni sport a livelli molto competitivi, ci sono anche elementi di stress e di vicinanza alle persone. Per questo come azienda non abbiamo soltanto deciso di legarci al mondo degli è-sport per avvicinare il nostro marchio ai giovani, ma stiamo anche cercando di legare attività che hanno del sociale”.
“Abbiamo fatto iniziative interamente dedicate alle donne, come a Monza l’8 marzo dell’anno scorso. Stiamo anche facendo iniziative per bambini poco fortunati e affetti da patologie importanti che non possono spostarsi o disporre di apparecchiature molto tecnologiche per competere nel mondo degli e-sports: una di queste l’abbiamo chiamata Vanzilla con la quale gireremo in tutto il territorio italiano tra maggio e ottobre”, ha concluso.
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