“Il residuo fiscale è indicativo per far capire quale sia la situazione del Nord e quale sia la quantità di nostre tasse che vengono mal gestite da Roma. Noi chiediamo l’autonomia perché tramite l’autonomia riusciremo a creare una somma che deriverà dall’efficientamento delle attività che lo Stato fa e che noi faremo, al posto dello Stato, e che ci costeranno meno. Quindi, non andremo neanche a incidere sul residuo fiscale”. Lo dichiara il governatore lombardo Attilio Fontana, a margine del convegno ‘Innovazione Direzione Nord. L’innovazione che serve’, a Palazzo delle Stelline, a Milano.
Per quanto riguarda, invece, le materie prioritarie su cui chiedere maggiore autonomia, Fontana indica “le 5 perché sono già istruite, i tavoli hanno già visto i dettagli. Le altre, con tranquillità, passo passo, facendo quell’istruttoria che ancora manca”, conclude.