“La Lombardia e’ una terra di grandissima creativita’ ma anche una terra in cui il lavoro e’ visto quasi come una religione: questo aspetto e’ un dettaglio fondamentale per cogliere le ragioni dei nostri primati”.
Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della 57esima edizione del Salone del Mobile di Milano, fino al 22 aprile visitabile nei padiglioni di Fiera Milano a Rho. “Ho girato in lungo e in largo il territorio della nostra regione nelle settimane della campagna elettorale – ha proseguito il presidente Fontana – e ho riscontrato quanto siano numerose le nostre eccellenze. Un tessuto economico e industriale che ci induce a fare squadra con iniziative come il Salone del mobile e consolidare e incrementare le politiche gia’ avviate per sostenere l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione delle nostre imprese, con l’impegno da parte nostra a sburocratizzare come tutti gli imprenditori ci hanno chiesto”.
“E’ un ambito su cui siamo gia’ impegnati – ha spiegato Fontana – perche’ siamo convinti che sgravando gli imprenditori dagli impegni burocratici possano dedicarsi con maggiore energia al loro lavoro”. “Milano e la Lombardia – ha sottolineato il presidente – stanno vivendo una stagione eccellente. Credo potra’ essere ancora migliore se andranno in porto quelle riforme che consentiranno alla nostra Regione di essere ancora piu’ autonoma nelle scelte e capace di progettare e programmare il proprio futuro senza alcun tipo di condizionamento. Potremmo essere ancora piu’ trainanti per il Paese – ha chiosato Fontana – e a tutto vantaggio dell’economia nazionale”.
“La Lombardia – ha concluso Fontana – è terra di creatività, ma è anche la terra dove il lavoro è visto quasi come una religione. Per questo la Lombardia non può che fare squadra con queste iniziative e non può che contribuire con le politiche che sono state già prese verso l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione e soprattutto verso la sburocratizzazione”