“L’Autonomia? È tutto bloccato, vorrei evitare che si facesse un ritorno alle modalità di comportamento della Prima Repubblica quando i problemi si nascondevano sotto il tappeto in attesa che i problemi svanissero o che la gente si dimenticasse la loro esistenza, mi auguro che non sia così”. A dirlo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ai microfoni di RTL 102.5.
“Le anticipazioni parlano di una rivisitazione dell’autonomia finanziaria, l’unico punto su cui eravamo d’accordo – aggiunge -. Non competenze in materia di sanità e di scuola, quindi nessun tempo di competenze in materia di infrastrutture, quindi se queste sono le premesse è inutile che venga a Roma”, sottolinea in merito a un possibile incontro con i governatori richiesto dal premier Giuseppe Conte.
“Se le condizioni saranno diverse sicuramente verrò ma credo – evidenzia Fontana – sia prima necessario esaminare e valutare il testo che dovesse uscire dal CdM perché come ha detto sia il mio collega Zaia, che Bonaccini che io, se la riforma è una riforma seria siamo prontissimi a discutere, se è una riformicchia fatta solo per accontentare i giornali che possono dare un titolo e per accontentare qualcuno che può dire di essere il papà dell’autonomia, io e i miei colleghi non ci stiamo”.