ROMA (ITALPRESS) – La settima commissione consiliare permanente, Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da Giuseppe Simeone (FI) si è riunita oggi per ascoltare l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, e l’assessora alle Politiche sociali, Alessandra Troncarelli, in merito alle disposizioni di loro competenza contenute nella proposta di deliberazione consiliare n. 51, “Un nuovo orizzonte di progresso socioeconomico – Linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027”. Prima dell’audizione, la commissione ha dato parere favorevole allo schema di decreto del presidente della Giunta regionale n. 87, concernente la riconferma, per altri tre anni, della direttrice generale dell’Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo.
“In questi tre anni ha ottenuto risultati soddisfacenti sia sul versante della programmazione sia su quello degli investimenti”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità, D’Amato. Di parere contrario, la consigliera Chiara Colosimo (FdI) la quale ha annunciato il proprio voto contrario, “non soltanto perchè sono in attesa di numerose risposte a interrogazioni che riguardano questa Asl – ha dichiarato -, ma anche perchè quanto è accaduto a Rieti ha dimostrato che l’azienda sanitaria locale non era assolutamente pronta a fronteggiare questa seconda ondata di pandemia”. Astenuti Loreto Marcelli (M5s) e il presidente Simeone.
Il rafforzamento della medicina sul territorio per la presa in carico dei pazienti cronici, attraverso progetti di digitalizzazione e di teleassistenza, e la candidatura di Roma come sede dell’Agenzia europea per la ricerca biomedica e la sicurezza: sono questi i due obiettivi della Regione Lazio, in ambito sanitario, per quanto riguarda l’uso di risorse europee. “Nella tragedia della pandemia c’è anche un elemento di spinta all’innovazione: avvicinare i servizi al territorio attraverso una rivoluzione digitale- ha spiegato D’Amato – E’ questa la vera sfida che abbiamo di fronte. Per cui è prevista la possibilità di avere un fabbisogno finanziario di 500 milioni di euro per progetti di telemedicina e teleassistenza. Altri 300 milioni di euro, invece, serviranno a recuperare il complesso ospedaliero Forlanini che noi abbiamo ritenuto idoneo per proporlo come sede dell’Agenzia europea per la ricerca biomedica e la sicurezza”.
L’assessore Troncarelli ha parlato “di un’Europa più sociale”, e dell’obiettivo cardine di “aumentare tutte quelle iniziative che portano ad una diminuzione di tutte quelle diseguaglianze che sono arrivate all’apice a causa della pandemia da Covid-19”.
“Abbiamo come obiettivo combattere la povertà – ha spiegato Troncarelli – che appunto ha raggiunto numeri esorbitanti. Abbiamo poi obiettivi specifici che riguardano: la terza età e la non autosufficienza, i servizi residenziali e semi residenziali, interventi per contrastare l’emarginazione, lo sviluppo dei servizi integrati per bambini 0-6 anni. La politica è quella di stare al fianco delle famiglie, di garantire le pari opportunità di accesso ai servizi delle persone con disabilità, con il coinvolgimento del Terzo settore e delle parti sociali. Per quanto concerne il Fondo sociale europeo, i principali interventi riguarderanno l’occupazione e l’occupabilità, l’inclusione sociale delle fasce deboli, la formazione e l’accesso alla conoscenza, i percorsi di accompagnamento dei soggetti con disabilità al mondo del lavoro, una mano concreta alle famiglie nell’abbattimento delle rette”.
Troncarelli ha parlato anche dell’obiettivo dell’integrazione socioeconomica dei cittadini dei paesi terzi e delle comunità emarginate, anche con il coinvolgimento delle principali associazioni del settore, e dell’accesso al contributo al cargiver, “perchè – ha spiegato Troncarelli – è preferibile evitare la residenzialità, considerando come possibilità ultima il ricovero in struttura: ricevere le cure all’interno del proprio nucleo familiare è sicuramente la migliore cura”. A tale proposito, Troncarelli ha annunciato che, con la previsione di un’aggiunta di risorse regionali per 19 milioni di euro, che si vanno a sommare a quanto già previsto dal fondo nazionale, prossimamente verrà pubblicato un avviso per dare un ulteriore contributo oltre a quanto dà già il fondo nazionale per la disabilità gravissima.
Nel corso della riunione, sono intervenuti anche la consigliera Roberta Lombardi (M5s) e i consiglieri Paolo Ciani (Cs Demos) e Rodolfo Lena (Pd).
(ITALPRESS).
Fondi Ue, D’amato e Troncarelli in commissione su Sanità e Welfare
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