FOGGIA (ITALPRESS) – Truffa aggravata e continuata per ottenere erogazioni pubbliche, falso ideologico commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. Sono le accuse rivolte a vario titolo a 11 indagati nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Foggia.
Secondo quanto riferiscono le fiamme gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, è emerso un ampio sistema di frode, messo in atto a partire dai primi anni duemila da parte di vari residenti tra San Nicandro Garganico, Cagnano Varano ed Ischitella. Con l'obiettivo di intascare ingenti finanziamenti europei erogati dall’AGEA (Agenzia Nazionale per le Erogazioni in Agricoltura) e con l’aiuto di professionisti impiegati presso i Centri Assistenza Agricola, avrebbero presentato falsi titoli di possesso di terreni e costituito diverse imprese che in realtà erano “scatole vuote” intestate a prestanome.
Nell'ambito dell'indagine sono stati sequestrati denaro e beni per oltre 1,5 milioni di euro complessivi. Tra i beni sequestrati 13 fabbricati, 16 terreni e quote societarie relative a 4 imprese.
(ITALPRESS).