“Sollecitare l’attenzione sulla prassi ormai consolidata dell’Agenzia delle Entrate di tassare in capo ai soci i maggiori redditi accertati alla società a ristretta base partecipativa”. E’ l’auspicio manifestato da Angelo Cuva, docente di Diritto Tributario nell’Università di Palermo e tesoriere dell’Uncat, l’Unione nazionale camere avvocati tributaristi nel corso di un convegno ospitato oggi a Palermo dalla Fondazione Tricoli. Il convegno, dal titolo “Le società a ristretta base azionaria. Profili fiscali e responsabilità degli amministratori” è stato organizzato dall’Uncat e dalla Camera degli Avvocati Tributaristi di Palermo con la collaborazione della Fondazione Tricoli e il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
Nella sua relazione il professore Cuva ha evidenziato la necessità di un intervento normativo, di rivedere la prassi della tassazione ai soci a ristretta base partecipativa. “Tale modus operandi avallato dalla giurisprudenza di legittimità ma non analogamente da quella dei giudici di merito – ha osservato il docente dell’Università palermitana – non appare pienamente conforme ai principi generali del diritto tributario e a quelli costituzionali, non garantendo la certezza del diritto che assume particolare rilievo nella pianificazione delle scelte fiscali”. Per Cuva “il superamento dello schermo giuridico societario operato, spesso in modo quasi “automatico”, non in applicazione di una norma ma sulla base di ricostruzione interpretativa dell’Agenzia che riguarda una amplissima platea di società (in considerazione del tessuto imprenditoriale del nostro paese costituito da piccole e medie imprese che hanno tale forma societaria ) crea un notevole e dannoso contenzioso, su aspetti sostanziali e processuali, che dovrebbe essere prevenuto attraverso un chiaro intervento normativo ispirato dal rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento tributario”.
Ad aprire i lavori i saluti di Alessandro Paino, presidente della Camera Avvocati Tributaristi, Marcello Tricoli, segretario della Fondazione Tricoli, Giuseppe Di Stefano, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Salvatore Forastieri, Garante del contribuente, Giuseppe Guzzo, segretario della Amt Sicilia e di Rossana Giacalone, presidente dell’Udgec di Marsala. Il convegno è proseguito con le relazioni degli avvocati Rosario Calì, Chiara Gioè, Giuseppe Giamportone e Maria Bruccoleri. A moderare l’incontro Angelo Cuva, docente di Diritto Tributario nell’Università di Palermo e tesoriere dell’Uncat.