Tutti i governi hanno promesso nel tempo di combattere l’evasione fiscale, ma ben poche iniziative sono state utili per ottenere risultati. Innanzitutto l’ostacolo tra i più grandi problemi, sinora è stato il fatto che le forze politiche hanno opinioni spesso totalmente opposte sull’evasione: da parte loro o si fa intendere che quel che accade è plausibile a ragione di pesi fiscali abnormi, o si fa intendere di volere la terra bruciata (la galera) per i trasgressori. Con queste premesse, nelle rapide alternanze di governo prodotte dal sistema elettorale maggioritario, è avvenuto che ogni tela tessuta di giorno, di notte fosse sfatta, cosicché ogni annuncio si è perso nei dedali del sistema contrappositivodella politica. L’altra questione non di poco conto, riguarda il fatto che il sistema fiscale italiano, per vari presupposti affastellati nel tempo sull’ottima riforma fiscale di sessanta anni fa, a portato a far pagare ogni centesimo dovuto all’erario, sono i lavoratori, i pensionati e generalmente il ceto medio. Anzi il fenomeno si sta stupidamente incattivendo in modo preoccupante: chi paga di più, ha meno diritti sociali di chi paga di meno, indebolendo così il concetto di solidarietà tra i cittadini.
Altra questione è il peso in generale delle tasse su redditi reali e teorici. Siamo diventati tra i paesi del mondo i cittadini più tassati, peraltro senza avere uno Stato davvero funzionante, in grado di organizzare investimenti pubblici per il sistema paese, in assenza di servizi sociali di buona qualità e presente in tutto il territorio della Repubblica. In questa situazione così ingarbugliata, certamente non si contribuisce a rendere gestibile una riforma radicale tanto necessaria. Comunque, se si fosse voluto scovare fli evasori, sarebbe bastato utilizzare le fenomenali strumentazioni digitali per trovarli. Dunque manca il clima necessario, la filosofia di fondo da adottare nella azione, l’analisi coraggiosa su quello che oggi è il fisco Italiano.
Penso che noi ci accorgeremo della reale volontà di fare qualcosa davvero risolutivo , quando leggeremo proposte che poggiano su un’analisi completa e dettagliata, e quando troveremo gran parte della classe politica, unità dalla volontà di ridurre le tasse e di combattere chi ‘evade; quando tutti avranno un unico slogan di riferimento che segnali identici intenti come questo: pagare tutti per pagare meno.