Nel giorno in cui l’agenzia di rating Fitch ha stimato un crollo del Pil nazionale di 8 punti percentuali il Lazio, insieme al gruppo Fs ha firmato il protocollo d’intesa per il suo piano di sviluppo dal valore di 18 miliardi di investimenti in infrastruttura ferroviaria e stradale. Siglato da Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, e da Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, il piano prevede 13 miliardi di euro dedicati alle infrastrutture ferroviarie, 1,4 miliardi al
trasporto ferroviario e 3,9 miliardi alle infrastrutture stradali. Circa 1 miliardo di euro è invece destinato a interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione delle stazioni. Tra gli investimenti il piano prevede che dalla prossima estate una coppia al giorno di treni di Alta Velocità fermerà nelle stazioni di Frosinone e Cassino, sulla linea ferroviaria Roma-Cassino. Questo sarà anche il primo passo dell’iter di valutazione per la realizzazione della nuova stazione Alta Velocità nel frusinate. Già nel 2019 Fs ha investito un miliardo di euro nel Lazio, 800 milioni per l’infrastruttura ferroviaria, 150 milioni per il trasporto, 50 milioni per le strade.
In questo quadro di inseriscono questi altri 18 miliardi di investimenti che vedranno anche 200 milioni di euro dedicati alla rigenerazione urbana, 400 milioni per la riqualificazione delle stazioni. I 13 miliardi di euro dedicati alla infrastruttura ferroviaria riguarderanno il miglioramento della sicurezza, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il potenziamento infrastrutturale, nuove linee e stazioni. I principali interventi saranno: sulle 88 stazioni da riqualificare, molte delle quali nel territorio della Capitale come le stazioni Tuscolana, Balduina, Ponte Galeria, Nuovo Salario, Fidene e Ostiense; il raddoppio della linea Roma-Viterbo nella tratta Cesano-Bracciano, nuovi collegamenti ferroviari con l’aeroporto di Fiumicino, il collegamento Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona, la chiusura dell’anello ferroviario di Roma. Per quel che riguarda le strade la rete gestita da Fs è pari a 1273 km per queste ci saranno 600 milioni per l’adeguamento, 1,1 miliardi per il potenziamento della rete e 2,1 miliardi interamente dedicati alla Pontina. 72 saranno invece i nuovi treni che verranno messi in funzione tra il 2020 e il 2023: 3 Diesel bimodali, 4 treni da alta velocità, 65 treni Rock.
Saranno sei le aree di altrettante stazioni che verrà riqualificare, per un totale di 1,5 milioni di mq a partire dalla Stazione Termini di Roma e da piazzale dei Cinquecento, per cui è già in corso un concorso internazionale, passando per il nuovo quartiere generale di Fs che nascerà vicino alla stazione Tiburtina, la stazione Tuscolana, con il concorso C40 Reinventing Cities, il restyling della stazione a trastevere che servirà a ricucire i quartieri di Trastevere e Marconi, il progetto sulla stazione di Frosinone e il riassetto urbanistico di quella di Nettuno. L’Alta Velocità a Frosinone e Cassino permetterà l’avvio del studio per la nuova stazione di Ferentino, che dovrebbe nascere vicino all’uscita autostradale della A1.
“18 miliardi di euro – ha aggiunto – sono investimenti che porteranno benefici, perché significa apertura dei cantieri, ma sono anche investimenti che puntano a un aumento della competitività del territorio. Significa prendere porzioni della nostra regione e collegarle a centri nevralgici del Paese e quindi all’Europa. Il piano abbiamo scelto di presentarlo oggi, proprio perché siamo in una fase di emergenza sanitaria e perché le previsioni di crescita sono disastrose ma rispetto a questi dati preoccupanti bisogna reagire” ha commentato il governtaore Nicola Zingaretti.
“In questi investimenti c’è una idea di regione perché le infrastrutture sono una risposta a delle esigenze. Come Mit siamo stati concretamente vicini alla visione della Regione Lazio, così, nella giornata di oggi, anticipo al presidente che nella prima settimana di maggio arriverà in conferenza un provvedimento con ulteriori 30 milioni per il Lazio per l’acquisto di materiale rotabile” ha detto il ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli,