“Voglio ringraziare la Spal perché ha dimostrato di voler puntare sullo sviluppo con le giuste modalità, una feroce determinazione e un’attenzione spasmodica ai tempi. È la filosofia di questa azienda e per me oggi, da questa firma, deve partire il percorso della candidatura italiana per ospitare gli Europei del 2028”. Con queste parole il presidente dell’Istituto per il credito sportivo Andrea Abodi ha presentato l’accordo di finanziamento siglato questa mattina per lo sviluppo dello stadio “Paolo Mazza”. Un’intesa da 3.5 milioni di euro, inserita nel più ampio progetto predisposto dalla società in accordo con il comune di Ferrara e finalizzata all’ampliamento dello stadio attraverso un programma di investimenti complessivi di circa 9 milioni, 6,5 dei quali a carico del club, mentre la quota residua verrà spesata dall’amministrazione comunale. “C’è un bel sole, il tempo giusto per presentare questo accordo – ha rimarcato Abodi durante la conferenza stampa organizzata presso la sede dell’Ics a Roma – La Spal è una società lungimirante non solo per aver investito nello stadio, ma anche per aver puntato su una nuova casa di allenamento. Così si cresce e si porta valore alla società. Ecco perché questa firma ci dà grande soddisfazione. E tra l’altro è la seconda con la Spal”. La società ferrarese ha infatti già concluso in estate i lavori di ampliamento del Mazza, passato da 13mila a 16mila posti, limite minimo richiesto dalla Lega di Serie A. Questo primo restyling dello stadio era stato affrontato con un investimento di circa 4,6 milioni di euro (due dei quali a carico del comune di Ferrara), che l’Ics ha finanziato mediante la concessione di un mutuo di 1,8 milioni di euro. “Avevamo solo tre mesi di tempo per adeguare lo stadio alle richieste della Serie A e ce l’abbiamo fatta lavorando di giorno e di notte – ha spiegato il presidente Walter Mattioli – Volevamo a tutti i costi che fosse pronto per la prima partita in casa e ci siamo riusciti, facendo felice il nostro popolo. Ma non abbiamo finito: vogliamo migliorare gli spogliatoi e abbiamo preso un altro centro da destinare ai giovani. Oggi abbiamo 500 ragazzi, pochi anni fa ne avevamo 70-80, e abbiamo anche iniziato l’attività femminile con 80 ragazze: stiamo programmando e investendo sugli obiettivi e siamo felici di poter collaborare con Ics con un altro accordo così importante”. “Abbiamo condotto una collaborazione importante in questi anni con Ics e spero che potremo fare altre cose buone insieme – ha dichiarato il patron Francesco Colombarini – Ce la metteremo tutta, siamo sulla buona strada e contiamo su questa collaborazione”. Intanto oggi pomeriggio i rappresentanti della Spal saranno ricevuti a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti per spiegare gli obiettivi del nuovo progetto di sviluppo.
(ITALPRESS).
FIRMATO ACCORDO ICS-SPAL PER SVILUPPO STADIO MAZZA
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