ROMA (ITALPRESS) – A Fiorello la protesta dei condomini di via Asiago che ha portato a dover scegliere una nuova location per “Viva Rai2” proprio non è andata giù. Sul tema è tornato questa mattina nella sede di Radio Rai, proprio in via Asiago, dove ha ritirato il Premio Rai Radio 2023 che gli è stato consegnato dall’ad Rai Roberto Sergio durante la presentazione alla stampa dell’offerta radiofonica per la stagione 2023-2024. “Grazie per questo ritorno, non è stato facile per me tornare qui anche perchè ho il Daspo da via Asiago” ha detto sorridendo. E ha aggiunto: “Ora che non ci siamo più noi a via Asiago si apriranno due centri, uno di meditazione e uno di yoga, sarà tutta pace e tranquillità. Io, forse, me ne andrò in altro loco ma voglio dedicare questo premio agli inquilini che ci hanno sopportato. A loro auguro solo silenzi e pace, non dico per l’eternità ma per tanto tempo”. Lo showman, apparso in gran forma, non ha rinunciato a un paio di battute con Sergio: “Quando finisci?” gli ha chiesto, riferendosi al suo mandato e poi, indicando Marcello Foa, ex presidente della Rai ora conduttore radiofonico seduto in platea, ha aggiunto: “Vedi Foa? Quello è il tuo destino, un giorno starai anche tu lì a fare un programma”. I due hanno poi parlato della loro età: “Abbiamo tutti e due 63 anni e dimostriamo che non bisogna mai arrendersi o farsi rottamare ma fare sempre cose nuove”. Un’ultima battuta di Fiorello è stata sullo speciale di “Techetechetè” a lui dedicato che, la scorsa settimana, ha riscosso grande successo: “Quella puntata vale come celebrazione e come coccodrillo, qualora servisse ce l’hanno già montato!”.
foto: ufficio stampa Rai
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