Fine Vita, Fontana “Dare risposte anche in assenza di legge nazionale”

MILANO (ITALPRESS) – “Credo che si sia chiarito tutto, non ci sono problemi. Il problema nasce dal fatto che bisogna cercare di capire il significato e il contenuto della sentenza. Secondo me e secondo Bertolaso la sentenza ci mette nelle condizioni di dare delle risposte e quindi bisogna darle anche in assenza di una legge nazionale”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, oggi a Palazzo Lombardia, a proposito delle polemiche sorte nella maggioranza a proposito del primo caso di suicidio assistito in Lombardia. “Adesso credo che il passaggio successivo sia necessariamente quello di fare una legge nazionale perchè la sentenza della Corte costituzionale c’è e dà delle indicazioni molto precise. Condivide anche quelli che sono i parametri che devono essere rispettati per poter accedere a questo percorso. Adesso bisogna cercare di individuare gli elementi che contribuiscono a creare un’uniformità di risposta”. Fontana ha poi evidenziato che l’assessore lombardo alla sanità Bertolaso ha fatto esattamente quello che doveva fare, “non poteva sottrarsi a questo obbligo, anche per non mettere in difficoltà le nostre aziende sanitarie che hanno ricevuto la richiesta da parte di questa signora che ha avuto accesso a questa forma”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

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