Finale mondiale e pass per Parigi anche per le Fate

Antwerp 01 ottobre 2023 52° FIG Artistic Gymnastics World Championships. Women's Qualifications ITA - Italy © Ph by Simone Ferraro / FGI

ANVERSA (BELGIO) (ITALPRESS) – E anche le fate della Nazionale di artistica arrivano a Parigi. Sembrava quasi scontato, visto che la sezione femminile centra la qualificazione olimpica, ininterrottamente, da Pechino 2008. Invece gli agenti delle Fiamme Oro Alice D’Amato ed Elisa Iorio, Manila Esposito (G. Civitavecchia), Angela Andreoli (Brixia Brescia), l’esordiente Arianna Belardelli (Haeven Roma) e la riserva, l’altra brixiana, Veronica Mandriota, sono riuscite a centrare l’obiettivo, malgrado assenze importanti, una gara sporcata da qualche errore e la concorrenza di avversarie ovviamente agguerrite, vista la posta in palio. Si è dovuta aspettare l’intera giornata di oggi e tutte e dieci le suddivisioni GAF per avere la conferma che il totale di 162.230 delle azzurre era davvero un punteggio importante. L’Italdonne centra anche l’ammissione alla final eight a squadre, dove non manca dall’edizione di Doha del 2018. Le ragazze di Enrico Casella, Monica Bergamelli e Marco Campodonico concludono il concorso I al quinto posto, dietro gli Stati Uniti, leader alla quota stratosferica di 171.395, la Gran Bretagna, seconda nella classifica provvisoria con 166.130, la Cina (165.663) e il Brasile, quarto con 164.297. Le ginnaste dell’Accademia internazionale di Brescia precedono poi Olanda (161.197), Francia (160.930) e Giappone (158.497), l’ultimo dell’ottetto che tornerà sulle pedane dell’Antwerp Sportpaleis, mercoledì sera per contendersi il titolo iridato 2023.
Staccano il pass per i Giochi dell’anno venturo, oltre alle americane, le britanniche e le canadesi, già promosse al mondiale di Liverpool, e alle finaliste dell’edizione belga, anche Australia, Romania e Corea. Il totale delle carte Cio della Federginnastica, invece, sale a 17 (7 della ritmica – due individualiste e cinque dell’insieme – 5 GAF e 5 GAM) su 17 fin qui disponibili. Un en plein storico mai raggiunto da quando sono stati introdotti i tornei qualificanti. A livello individuale Alice D’Amato e compagne non prendono finali di specialità, ma qualificano Esposito (54.968 – VO 13.766 – PA 13.666 – TR 13.666 – CL 13.600) – seconda riserva in due attrezzi – e la stessa genovese (52.966 – VO 14.000 – PA 13.033 – TR 12.533 – CL 13.400), tra le 24 dell’all-around di venerdì, con, rispettivamente il settimo e il 17esimo pettorale. In testa alla graduatoria del generale ci sono Simon Biles (58.865), artefice al volteggio dello Yurchenko con doppio carpiato indietro che porterà per sempre il suo nome nel Codice dei Punteggi, e la connazionale Shilese Jones (56.932), anche lei protagonista di un’inedita tripla piroetta in dègagè al corpo libero. Sul podio virtuale al momento troviamo l’inglese Jessica Gadirova, grazie al suo 56.766. Prima delle inseguitrici, la brasiliana Rebecca Andrade, regina in carica, che rincorre con 56.599. Domani tocca di nuovo alla maschile con l’ItalGAM che comincerà la finale a squadre dagli anelli.
– foto Simone Ferraro/ufficio stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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