Oltre cento partecipanti per il corso di allenatori delle diverse specialità delle bocce (Raffa, Volo, Petanque), tenutosi presso il centro tecnico federale FIB di Roma. Gli iscritti, giunti da tutta Italia, si sono immersi in una due giorni di formazione, studiando materie come la sicurezza nei luoghi dello sport, nutrizione, diritto del lavoro nell’ambito sportivo, psicologia sportiva e competenze pedagogiche. L’appuntamento romano si è concluso con i saluti di Marco Giunio De Sanctis, presidente Fib, e promotore del nuovo piano formativo predisposto dal centro studi federale. «Una proposta formativa attenta alla didattica e ai docenti, grazie anche alla collaborazione con la Scuola dello Sport del Coni, finalizzata a condividere efficacemente i nuovi indirizzi tecnici e preparare gli allenatori delle società di Serie A e A2 alle nuove sfide che la Fib intende affrontare con proposte innovative nell’attività agonistica e promozionale», spiega in una nota la federazione.
Giuseppe Pallucca – Ct della Raffa che ha tenuto lezioni su «problem solving» e «la valutazione dell’allenamento sportivo» – ha sottolineato come «l’alto numero di iscritti indichi che nelle bocce c’è interesse e voglia di migliorarsi». Un progresso che, secondo Pallucca, passa inevitabilmente da una buona comunicazione: «Non basta essere solo un buon tecnico. La prima competenza è la comunicazione, altrimenti non si riesce a trasmettere il sapere». «L’elemento centrale – ha spiegato Alberto Cei, psicologo dello sport – è avere un allenatore che abbia un ruolo incoraggiante», con «la competenza psicologica» per lavorare sulla mentalità dell’atleta. L’alto numero di iscritti ha spinto la federazione a replicare l’appuntamento formativo per il 28, 29 e 30 settembre, date in cui sarà avviata anche la formazione dei nuovi allenatori e istruttori tecnici.
(ITALPRESS).