Giornata ricca di appuntamenti per gli appassionati di bocce di Roma. La FIB, Federazione Italiana Bocce, ha celebrato oggi i suoi 120 anni con due iniziative presso Castel Sant’Angelo. La mattinata è stata dedicata ad eventi, lezioni e dimostrazioni di professionisti alle scuole del territorio, mentre nel pomeriggio, presso la Sala Apollo di Castel Sant’Angelo, è stato presentato il volume «120 anni di passato valgono un grande futuro». Nel corso della mattinata, una delegazione federale, guidata dal Presidente Marco Giunio De Sanctis, è stata inoltre ricevuta da Papa Francesco. «Gli consegneremo oggetti di grande rilievo della nostra federazione e lui ci darà la benedizione per questa manifestazione», ha spiegato il presidente poco prima di incontrare il Santo Padre. La mattinata di sport e musica è stata presentata da Massimo Giletti, che, per il prossimo anno, ha lanciato l’idea di un grande evento sul ponte dinnanzi a Castel Sant’Angelo. «Le bocce sono una festa, una gioia per tutti. Questi 120 anni sono il suggello del cammino sportivo che la federazione vuole intraprendere. Per far conoscere il Mondo (delle bocce) a tutti per com’è realmente, non per quello che la gente immagina che sia», ha detto De Sanctis, ricordando che «dopo il battesimo di Roma, andremo il primo giugno a Norcia, il 4 a Torino, il 5 a Genova, il 7 a Salerno, terminando con i campionati assoluti a Macerata».
Roberto Tavani della segreteria politica della Regione Lazio ha manifestato il suo supporto alla Fib per gli eventi futuri: «La giornata di oggi è un segnale di riappropriazione degli spazi della città. Questo sport è la quintessenza della promozione sociale, pur avendo in sé importanti elementi dell’attività agonistica. Faccio un complimento di cuore alla federazione, augurandogli successi agonistici e di promozione sociale, perché porta una carica di innovazione. Ha l’obiettivo di far praticare questo sport al maggior numero di giovani e su questo la Regione Lazio farà la sua parte». Alla presentazione del volume, curato da Giusi De Angelis e Daniele Di Chiara, il presidente federale ha ripercorso le tappe della sua gestione, promettendo il massimo impegno sul fronte paralimpico per Tokyo2020. Il libro fotografico, nel capitolo «Dall’unificazione alla svolta di Verona», si sofferma con attenzione sul programma della nuova squadra di presidenza che sarà in carica fino al 2020. Nelle 45 pagine del volume, suddivise in 7 capitoli, si ricorda la storia delle bocce azzurre in oltre un secolo di vita.
(ITALPRESS).