Fiamingo “A Milano ha vinto una francese, ora la rivincita”

Rossella Fiamingo (Ita) during World Cup - Women's Epee - 43° Trofeo Carroccio, Sword match in Legnano, Italy, November 11 2023

di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Nella sua personale collezione spiccano due ori mondiali e un argento olimpico conquistato a Rio, oltre alle svariate medaglie a livello di squadra, l’ultima del metallo più prezioso agli Europei di Basilea. Ma c’è una spina che Rossella Fiamingo vuole togliersi: l’eliminazione ai quarti ai Mondiali di Milano di un anno fa brucia ancora e visto che alla fine trionfò la francese Marie-Florence Candassamy, quale miglior scenario dei Giochi di Parigi per rifarsi. “Se vieni a un’Olimpiade devi credere che sul podio ci puoi arrivare, altrimenti meglio non partire – mette subito in chiaro la spadista siciliana – L’importante è arrivare al giorno della gara lucidi e mentalmente pronti a ogni cosa. Ci sono 15 persone o anche di più che possono andare a podio nella spada femminile, la differenza la fanno l’adattamento, la lucidità e la voglia di fare tutto senza paura”. Fra meno di 48 ore l’esordio in pedana ma dipendesse da lei, prenderebbe maschera e spada già subito. “Siamo arrivati finalmente, ultimamente l’attesa era diventata straziante – ammette dopo gli allenamenti agli Studios del Villaggio Olimpico – Il Grand Palais è un posto stupendo, credo il più bello dove mai farò una gara”. “Poi Parigi è molto sentita dagli schermidori, ci sarà un sacco di gente, ma a Milano ha vinto il Mondiale una francese, dobbiamo prenderci la rivincita – aggiunge – Speriamo bene. Siamo molto forti sia individualmente che a livello di squadra, ci possiamo veramente divertire”. Ambizioni condivise dal ct Dario Chiadò. “Usciamo da tre anni veramente buoni, con le squadre sempre sul podio a Europei e Mondiali – ricorda – Quella maschile è campionessa del mondo in carica, quella femminile ha vinto gli Europei dopo 17 anni. Gli atleti si sono distinti in questo triennio per forza, determinazione, volontà, costanza nell’allenarsi. Abbiamo preparato l’evento come meglio potevamo. Il mondo della spada è molto competitivo a livello mondiale, tutti gli avversari sono pericolosi, affronteremo quello che il destino ci manda. Tutti sono potenzialmente forti e tutti potenzialmente battibili, sta a noi dare il meglio”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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