ROMA (ITALPRESS) – Questa mattina al Senato presso la 1^ Commissione (Affari Costituzionali) presieduta da Alberto Balboni, nell’ambito dell’esame del disegno di legge A.S.1337 “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, si è tenuta l’audizione di Fiaip nella quale il presidente Gian Battista Baccarini ha presentato l’emendamento, con il quale, nel proporre l’abrogazione del comma 115 dell’art. 1 della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), si chiede di ripristinare la versione testuale originaria dell’art. 1, comma 48, lett. c) della legge n. 147/2013 istitutiva del Fondo di Garanzia “mutui prima casa”, gestito dal Consap, eliminando, di fatto, il limite, introdotto nella manovra di bilancio, di destinazione esclusiva della garanzia pubblica per determinate categorie di soggetti (le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi IACP, giovani di età inferiore ai trentasei anni ecc…).
La proposta, che non ha nessun impatto sulla finanza pubblica, è orientata a consentire a tante famiglie altrettanto economicamente e/o socialmente “deboli” di usufruire della garanzia dello Stato, decisiva per la banca ai fini della concessione del mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa, come dimostrato in questi dodici anni di vigenza della norma, dove il 70% delle operazioni di mutuo sostenute dalla Garanzia Consap hanno riguardato famiglie bisognose non rientranti tra le categorie di soggetti qualificate come “prioritarie” (divenute “esclusive” con la legge di Bilancio) in quanto, queste ultime, nella maggior parte dei casi, non hanno, al di là di tale garanzia, i requisiti minimi richiesti dagli istituti di credito ai fini della concessione del mutuo.
“Con il recepimento della proposta – sottolinea Fiaip in una nota – si eviterebbero anche tutte quelle criticità generate dal cambiamento repentino della norma, in particolare per quelle famiglie alla ricerca della casa o che si sono già impegnate ad acquistarla, alle quali la banca aveva prospettato un certo importo di mutuo confidando nella garanzia pubblica ora non più usufruibile, mettendo in serio pericolo la concessione del mutuo e quindi l’acquisto della casa. In audizione è stato inoltre evidenziato che, rinunciare all’acquisto significa, per molti, rimanere in affitto, con il conseguente aggravamento della situazione inerente il mercato delle locazioni, già saturo soprattutto nelle grandi città dove imperversa l’emergenza abitativa”.
“Ripristinare tempestivamente la versione originaria del Fondo di Garanzia Consap si rende opportunamente e socialmente necessario – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip. In questi dodici anni la misura ha dimostrato tutta la sua positiva efficacia sia nell’agevolare l’acquisto della prima casa che nell incentivare il percorso di riqualificazione ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare contribuendo alla dinamicità virtuosa del mercato immobiliare con conseguenti benefici per il sistema economico, sociale e occupazionale Nazionale”.
– Foto ufficio stampa Fiaip –
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