Feste musulmane

Feste musulmane

Feste musulmane: quali sono le festività celebrate dai musulmani. Dalle feste principali fino alle celebrazioni classiche come il venerdì che rappresenta la nostra domenica.

musulmani osservano due importanti festività:

  • La festa della rottura
  • La grande festa o festa del sacrificio

La festa della rottura (Aid el-Fitr) si celebra il giorno successivo la fine del ramadan. La data di questa festa cambia di anno in anno e si calcola in base al calendario lunare.

La seconda celebrazione musulmana è “la grande festa” e fa riferimento alla storia del profeta Abramo (nel Corano Ibrahim). Questa festa è anche detta “festa del sacrificio” (Eid al-Kabir).Come la feste della rottura, anche la data della “Grande Festa” cambia di anno in anno. In particolare, questa festa musulmana viene celebrata in base al calendario musulmana ma calcolata in date diverse in base alle differenti culture. Esistono, infatti, diverse correnti dell’Islam come il sunnismo, lo sciismo o la corrente più estrema, il wahhabismo.

Ricordiamo come dalla corrente più estrema dell’islamismo (wahhabismo) sono nati personaggi come Osama bin Laden.

La festa del sacrificio celebra la fede di Abramo che era pronto a sacrificare il proprio figlio solo per la volontà di Allah. Seguendo la visione del Corano, Abramo stava per sacrificare Ismaele quando un angelo gli apparve per fermarlo.

Feste musulmane

Il venerdì santo e il mese del Ramadan.
Oltre le due feste musulmane appena citate, nell’Islam sono riconosciuti diversi eventi sacri. Il venerdì di ogni settimana è considerato “giorno santo” (un po’ come la nostra domenica). Il venerdì, infatti, si celebrano le preghiere comuni. La preghiera del venerdì è una preghiera collettiva che si tiene nel primo pomeriggio in grandi moschee.

La notte della rivelazione del Corano.
Il mese del ramadan è considerato un “mese sacro”. Si pratica digiuno dall’alba al tramonto e si possono consumare solo due pasti prima dell’alba e appena dopo il tramonto. Verso la fine del mese del ramadan si celebra la “Notte del destino”, storicamente è proprio durante questa notta che l’angelo Gabriele rivelo il Corano a maometto.

Nota bene: i termini islamici e musulmani sono sinonimi.

La Jalsa Salana.
La Jalsa Salana è un cerimonia religiosa di più giorni, è organizzata dai musulmani Ahmadiyya in onore di Allah e del Profeta Muhammad (Maometto).

Ashura.
Il decimo giorno del primo mese del calendario musulmano (Muharram) è un giorno sacro anche se interpretato diversamente dalle diverse correnti dell’Islam. Per molti rappresenta un giorno di gioia e ringraziamento. Durante questa festa, molti musulmani praticano digiuno.

Il viaggio notturno di Maometto.
Tra le feste musulmane bisogna citare la Laylat al mira, con la quale si celebra il viaggio notturno di maometto il 27° giorno del mese di Rajab. Il rajab è il settimo mese dell’anno musulmano. Durante questo viaggio, Maometto fu trasportato dall’Angelo Gabriele ta Gerusalemme e La Mecca.

Laylat ul Bara’ah
Molte delle celebrazioni delle feste musulmani prevedono il digiuno o la preghiera. Ecco, anche durante questa festa i musulmani pregano per tutta la notte e alcuni digiunano. Si chiede perdono ad Allah per i peccati. In alcune correnti dell’Islam durante questa festa si visitano le tombe del defunti e si fa l’elemosina.

Cinque pilastri dell’Islam

Qualcuno fa confusione tra feste musulmane e i cinque pilastri dell’islam. In realtà, in questo contesto non si tratta affatto di feste musulmane ma di “obblighi fondamentali” previste dalla Legge religiosa. I cinque pilastri dell’Islam sono:

  • Professione della fede (shahāda)
  • Preghiera (salāt)
  • L’elemosina legale (zakāt)
  • Digiuno (ṣawm o ṣiyam) nel mese di Ramadan
  • Pellegrinaggio (ḥajj) alla Mecca.

musulmani pregano tutti i giorni? Sì. Per obbligo dei cinque pilastri devono farlo. I musulmani recitano la salat cinque volte al giorno, prostrati su un tappetino e rivolgendo il capo alla Mecca. Gli anziani e chi è impossibilitato a prostrarsi possono pregare Allah da seduti. Il mezzogiorno del venerdì è il momento della preghiera comune. Queste preghiere, da scandire cinque volte al giorno, fanno parte dei cinque pilastri dell’islam e per questo sono un obbligo proprio come il digiuno durante il mese del Ramadan.

Altre curiosità sull’islam: perché i musulmani non mangiano carne suina