ROMA (ITALPRESS) – Dal 19 al 23 agosto, torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente. Stando a quanto riferiscono gli organizzatori, quella che arriverà sarà un’edizione nuova e ambiziosa dell’eco-festival più atteso d’Italia e d’Europa. L’edizione numero trentadue del festival ecologico dell’associazione del cigno verde si appresta ad essere, ancor più del passato e nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, prototipo per le manifestazioni che hanno deciso di stare dalla parte dell’ambiente, riducendo le emissioni e l’impatto ambientale e dichiarando guerra alla plastica usa e getta. Tutto questo in una cornice in cui sarà al primo posto il rispetto dei disciplinari e delle normative anti-contagio, a partire dalla decisione di far slittare la manifestazione al periodo immediatamente successivo al Ferragosto, in modo tale da riuscire a gestire al meglio e nei dettagli i flussi di visitatori che decideranno di trascorrere un frammento di estate a Festambiente. “Quella del 2020 sarà un’edizione della manifestazione all’insegna della rievoluzione e dell’invito all’azione. Ed è proprio questo che ci ha spinti ad andare avanti nell’organizzazione della manifestazione, nonostante le enormi difficoltà legate all’emergenza sanitaria: continuare ad essere un megafono del messaggio ambientalista”, spiega Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente. “L’obiettivo che ci siamo prefissati è, come ogni anno, quello di dare forma ad una narrazione del futuro in ottica sostenibile di cui ci faremo ancora una volta ambasciatori. Le costanti della festa saranno le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta ad oltre il 90% in tutte le aree del festival, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita. Centrali anche i grandi temi come l’agroecologia e il cibo sano e bio, l’economia circolare, i parchi e la tutela della biodiversità, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili, l’ecoturismo, la legalità. Tutto questo, come da tradizione, nella cittadella ecologica di Rispescia (Gr), luogo – ha continuato Gentili – che per noi non rappresenta solo la casa di Festambiente ma anche un simbolo attraverso il quale dimostrare che vivere e lavorare in maniera sostenibile ed eco-compatibile è possibile. L’edizione 2020 di Festambiente – ha spiegato Gentili – sarà inoltre caratterizzata, ancor più di sempre, da un grande spazio dedicato interamente a ragazzi e famiglie, allo scopo di colmare la necessità di riappropriarsi degli spazi all’aperto per affrontare al meglio l’emergenza sanitaria in atto. E poi incontri e momenti di approfondimento e ascolto collettivo, il Clorofilla film festival, l’ecomercato, la ristorazione con piatti tipici e biologici, un’area espositiva dedicata all’economia circolare, ai parchi, alle aree protette e all’agroecologia, escursioni e appuntamenti in aree suggestive del territorio Maremmano, emozioni e occasioni uniche per conoscere da vicino alcuni dei personaggi che hanno incrociato il loro percorso con quello dell’ambientalismo. Una cosa è certa: quella che sta per arrivare sarà un’edizione di Festambiente speciale, unica e indimenticabile”, conclude.
(ITALPRESS).
Festambiente, torna in Maremma il festival nazionale di Legambiente
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]