Più investimenti per il trasporto regionale che si tradurranno in un rinnovo della flotta dei treni per i pendolari, in un progressivo incremento dell’offerta, in un ulteriore miglioramento delle performance di qualità. Questi gli obiettivi del nuovo contratto di servizio decennale tra Regione siciliana e Trenitalia: l’accordo è stato sottoscritto, a Palermo, dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e dall’ad e dg di Trenitalia, Orazio Iacono.
Il contratto – siglato alla presenza, tra gli altri, di Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture, Maria Giaconia, direttore della Divisione Passeggeri regionale Trenitalia e Silvio Damagini, direttore Trenitalia regionale Sicilia – prevede ricavi da corrispettivi medi annui di 119,1 milioni di euro e ricavi da biglietto medi annui di 38,5 milioni per un valore complessivo di 1.624,3 milioni in dieci anni. Grazie ai corrispettivi versati dalla Regione sarà possibile una pianificazione a lungo termine che prevede un aumento di produzione di 1,2 milioni di treni*km: partendo da un’offerta di 9,7 milioni di treni*km del 2017 (divenuti 10,3 nel 2018), si passerà a 10,8 milioni di treni*km nel biennio 2019/2020 per raggiungere 10,9 milioni di treni*km a partire dal 2021.
Questo contratto consentirà a Trenitalia, facendo affidamento su un flusso di cassa costante e definito nel tempo, di programmare investimenti per oltre 426 milioni di euro da destinare, tra l’altro, al rinnovo della flotta con l’acquisto di nuovi treni – circa 325 milioni, di cui circa 285 finanziati dalla Regione siciliana – e interventi di revamping per il miglioramento del comfort di viaggio.
Saranno 43, in totale, i nuovi treni in consegna a partire dal 2019 con i primi 4 Pop (21 Pop – 5 Flirt – 17 diesel), che affiancheranno i 6 Jazz che già circolano sulle linee dell’isola dal 2016, riducendo l’età media dei convogli dai 24,5 anni del 2017 ai 7,6 del 2021. Ulteriori 100 milioni di euro sono previsti per revamping e manutenzione ciclica dei treni, informatica e tecnologia e interventi sugli impianti. Una novità sarà rappresentata dalla possibilità di trasportare gratuitamente le biciclette sui treni regionali, mentre sono previste particolari promozioni, al ripristino dei collegamenti con l’aeroporto, per i giovani e per gruppi familiari. Il servizio di smartcaring, di prossima attivazione, consentirà a Trenitalia di avvisare direttamente sullo smartphone dei clienti l’andamento dei servizi ferroviari abitualmente utilizzati.
“E’ una giornata storica per la Sicilia perché si firma il primo contratto decennale della storia di questa regione, il primo contratto di servizio che prevede investimenti importanti, con 43 nuovi treni. I primi arriveranno a novembre del 2019”, ha detto Iacono, che a Palermo ha partecipato alla tappa del road show del nuovo treno Pop.
Nel Villaggio Trenitalia #lamusicastacambiando, da oggi fino a domenica, cittadini e turisti potranno visitare il modello in scala reale (1:1, lungo 16 metri) del treno e provare le caratteristiche del nuovo convoglio della flotta regionale. Tiziano Onesti, presidente di Trenitalia, si è soffermato sul gap infrastrutturale tra l’Isola e il resto del paese, soprattutto per quanto riguarda l’alta velocità. “È un problema di cui dobbiamo prendere atto. Sicuramente – ha sottolineato – l’infrastruttura va potenziata, ci sono programmi di investimento per il centro-Sud. L’alta velocità nel resto del Paese segna grandi traguardi, ma prima per la Sicilia il tema sarà quello della rete infrastrutturale”.
Soddisfatto il Governatore Musumeci: “Siamo riusciti in 4 mesi a fare quello che non si era riusciti a fare negli anni passati. Trenitalia ha compreso di avere un nuovo interlocutore, esigente, leale, con il quale confrontarsi per ottenere il risultato finale: la migliore qualità possibile del servizio per i cittadini”, ha dichiarato.