In Spagna per dare una sterzata. La Formula Uno torna in azione nel weekend sul Circuit de Barcelona-Catalunya, uno dei tracciati più conosciuti dai piloti che sono soliti macinare sull’asfalto catalano un gran numero di chilometri durante le sessioni di test. La pista è un misto di curve lente e veloci e l’ultimo successo di una Ferrari risale ormai al 2013, quando al volante della Rossa c’era Fernando Alonso. L’avvio di stagione è stato avaro di soddisfazioni per il Cavallino ma chissà che a Montmelò la SF90 non riesca a conquistare la sua prima gioia stagionale. “Conosco il circuito di Barcelona-Catalunya alla perfezione, la curva 3 in salita e la 9 sono sicuramente le più divertenti – le parole di Sebastian Vettel – Credo che l’ultimo settore per l’aspetto che ha adesso non sia più interessante come un tempo anche se è probabilmente diventato ancora più cruciale quando si tratta di ottenere il tempo. Bisogna infatti stare attenti a non commettere errori perché è fin troppo facile rovinare le gomme in quel settore e perdere decimi preziosi. Con la Ferrari ho spesso vissuto weekend molto positivi a Barcellona, anche se ancora qui ci manca la vittoria. Speriamo che sia la volta buona per toglierci questa soddisfazione”. “Questa pista è forse quella sulla quale è più difficile per un pilota fare la differenza – dice dal canto suo Charles Leclerc – Il motivo è semplice: tutti quanti la conoscono a memoria nei più piccoli dettagli essendo la sede della grande maggioranza dei test. Ho un bel ricordo dalle prove che abbiamo svolto a febbraio anche se allora giravamo in condizioni assai diverse, con temperature molto basse di aria e asfalto. Detto questo il Circuit di Barcelona-Catalunya è un benchmark per tutti quanti: andare bene là significa avere una vettura competitiva. Non vedo l’ora di calarmi nell’abitacolo della mia SF90, ma questa non è una novità”. “Siamo al GP di Spagna, una gara nella quale per consuetudine la maggior parte delle squadre porta nuovi sviluppi, quindi ci aspettiamo un miglioramento di prestazione da parte dei nostri avversari – avverte il team principal Mattia Binotto – Siamo in ritardo in campionato e sappiamo che dobbiamo recuperare, e per quanto ci riguarda è chiaro che lo sviluppo sarà la chiave di questa stagione. Dopo aver portato un nuovo pacchetto aerodinamico a Baku, anche a Barcellona avremo novità in questo ambito”. Binotto annuncia anche che “ci sarà inoltre una nuova power unit anticipando il programma iniziale che prevedeva di introdurre la seconda unità in Canada. Per questa power unit Shell, in collaborazione con il team, ha sviluppato un olio diverso che ci garantirà migliori prestazioni. Siamo riusciti a portare questi sviluppi già qui solo grazie a un gran lavoro di squadra che testimonia quanto tutto il team stia spingendo per recuperare terreno”.
FERRARI VOLA IN SPAGNA A CACCIA PRIMA VITTORIA
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