“Sono molto orgogliosa di ricevere un premio legato al valore del fair play perché ho sempre creduto in questo valore e mi piace essere un punto di riferimento per tanti giovani. Spero che la mia storia li possa avvicinare alla ginnastica e a tutto lo sport perché ritengo che ti aiuti anche nella vita. Ha aiutato me e sono convinta che puo’ essere molto importante per tutti”. Vanessa Ferrari commenta così il premio “Fair-play Menarini” ricevuto a Castiglion Fiorentino. “Ho fatto un sondaggio su Instagram chiedendo ai miei follower se secondo loro ero un modello dal punto di vista del fair play e molti mi hanno scritto cose belle e positive mentre altri che si sono espressi contro poi si sono scusati”, racconta la ginnasta azzurra, che ha vissuto un ultimo periodo “molto complicato perché già prima di Rio ho avuto problemi al tendine d’Achille. Sono arrivata alle Olimpiadi con fatica e poi ho fatto un piccolo intervento come precauzione per andare avanti piu’ sicura e invece, ai Mondiali di Montreal, mi si è rotto completamente il tendine. Lì sono rimasta molto delusa perché ero a due anni dall’Olimpiade. Volevo riscattare Rio e non è stato semplice ripartire dopo il nuovo infortunio. Per fortuna poi è andato tutto bene. Comunque non mollo, mi sto allenando e ho deciso con tutta la mia volontà di continuare a fare sport e a darmi grandi motivazioni per il futuro”.
(ITALPRESS).