FERMO ATTIVITÀ LAVORATIVA SS658, INTERVENTI ADEGUAMENTO

“Con riferimento alla realizzazione degli interventi affidati ad Anas, nell’ambito della programmazione regionale a valere sulle risorse FSC 2007/2013 (APQ CB02) ed FSC 2014-2020 (Patto per lo Sviluppo della Basilicata) sulla strada “SS n. 658 Potenza-Melfi””. L’Assessore alle Infrastrutture Carmine Miranda Castelgrande rende noto che ha invitato e diffidato la società Anas a far riprendere, con ogni consentita urgenza, le lavorazioni contrattualizzate e, in particolare, ad adottare urgenti provvedimenti per la ripresa immediata delle attività di cantiere, tali da consentire il necessario ampliamento della carreggiata, la quale, invece, ancora presenta una larghezza ridotta, a causa delle opere provvisionali poste a delimitazione delle aree di cantiere.

“Tale perdurante situazione di restringimento della carreggiata – si legge nella nota – non può più ritenersi sostenibile, sostiene inoltre l’Assessore Castelgrande,  in quanto oltre a provocare un rallentamento del regolare deflusso veicolare, costituisce esso stesso causa di pericolo. Allo stesso tempo, l’Anas è stata invitata a rispettare la tempistica prevista per il cantieramento degli ulteriori interventi previsti per la messa in sicurezza della medesima arteria stradale”.
“In ordine alla situazione dei lavori sulla “SS 655- Bradanica – lotto della Martella” e, in particolare, alla presunta mancanza di fondi per l’intervento in questione, con nota 89231/24A1 del 22/5/2018, l’Assessorato ha invitato l’Anas Spa a fornire urgenti chiarimenti sulle risorse finanziarie disponibili ed informazioni dettagliate sul cronoprogramma per l’attuazione dei restanti lavori per l’apertura del tratto conclusivo dell’arteria stradale in questione”.
Lo comunica con una nota l’Assessorato  alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Carmine Miranda Castelgrande.

Con riscontro fornito in data 23/05/2018, l’Anas ha precisato che non corrispondono al vero alcune notizie riportate dagli organi di stampa locale, in particolare quelle relative ad ipotetici “soldi finiti” o a “chiusure di cantiere”.

Inoltre, la medesima Società ha evidenziato che, a causa di alcune problematiche tecniche emerse durante i lavori – tra cui il movimento franoso al km 143,300 – e per un più complesso intervento di consolidamento delle fondazioni del viadotto Santo Stefano, situato nel tratto di circa 3,5 km, non ancora aperto al traffico, è in corso di redazione una perizia di variante. Per detta perizia è già disponibile la copertura finanziaria e, dopo l’approvazione della medesima, si potrà procedere al completamento dei lavori ed all’apertura al traffico del restante tratto di 3 km circa.

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