CODROIPO (ITALPRESS) – “La situazione globale, con le sue complessità, ci impone di guardare con maggiore attenzione al rafforzamento dei rapporti con gli alleati strategici che sono quei Paesi che mantengono la stabilità democratica e ci permettono la continuità. Il Friuli Venezia Giulia non può influenzare la geopolitica ma può vantare una posizione geografica strategica all’interno dell’Europa: possiamo proporci come un’unica piattaforma logistica che si collega al sistema austriaco e ungherese e dà risposte anche ai collegamenti stravolti dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina. Dobbiamo guardare in prospettiva allo sviluppo del porto di Trieste che può essere lo snodo tra il far east e il centro-est Europa ma possiamo svolgere anche un ruolo rilevante nel comparto energetico”. Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga nel corso dell’evento ‘L’economia verso il domanì aperto con gli indirizzi di saluto dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a Villa Manin di Passariano.
Un passaggio dell’intervento del governatore ha riguardato inoltre le regole restrittive dell’Europa: “rischiamo di essere esclusi da alcuni campi di crescita fondamentali, penso all’intelligenza artificiale. Il rischio, proprio a causa di norme troppo restrittive, è di consegnare tutta la ricerca a Paesi terzi con esclusione dell’Europa. E’ necessario che le regole europee guardino all’interesse comune” ha indicato Fedriga. Fra i temi affrontati durante la tavola rotonda, moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni, anche il settore aeroportuale. “Nessuna competizione fra Trieste Airport e l’aeroporto di Venezia” ha chiarito Fedriga che sulla scelta di abolire, in accordo con il governo centrale, l’imposta cosiddetta municipale che gravava sugli aeroporti, ha spiegato: “abbiamo deciso di farla diventare locale e quindi regionale e poi abolirla; questo ha comportato una grande attrattività per nuovi vettori che scelgono il Friuli Venezia Giulia e un incremento di turismo e di rotte verso Trieste”.
Infine sull’autonomia, Fedriga si è detto a favore della valorizzazione delle diversità intesa come valore aggiunto.
“Dobbiamo raccontare e valorizzare le nostre differenze – ha specificato il governatore del Friuli Venezia Giulia -, coordinare le diversità e non annullarle”. In apertura, l’assessore Bini si è invece soffermato sulle importanti risorse che “la Regione è disposta ad investire, come già fatto in passato” ricordando come nella scorsa legislatura la giunta Fedriga abbia messo a disposizione del tessuto produttivo 63 milioni di euro attraverso bandi e canali contributivi dedicati all’innovazione delle imprese e con l’aggiunta, negli ultimi 12 mesi, di risorse dedicate alla digitalizzazione e alla transizione tecnologica delle aziende che hanno già raggiunto quota 55,5 milioni di euro. “Eppure queste risorse – ha proseguito Bini – sarebbero mal investite se dall’altra parte non ci fosse un tessuto economico attento all’innovazione e pronto a fare squadra, per il bene delle nostre imprese e del nostro territorio”.
Nel ricordare i positivi dati del Friuli Venezia Giulia che registra un tasso di occupazione al 70,2% e un tasso di disoccupazione ai minimi storici (3,4%) oltre ad una crescita del Pil che va irrobustendosi, l’assessore regionale ha evidenziato come “questi risultati non devono certo nascondere o ridimensionare la complessità e l’impatto di alcune dinamiche internazionali”. Sul punto ha voluto citare il recente report di Mario Draghi su innovazione e competitività “che mostra un’Europa che ostacola l’innovazione e la crescita delle nostre imprese con normative restrittive e che da troppo tempo sta segnando il passo davanti ad economie in forte crescita”. “Fare impresa nel nostro Paese è difficile – ha concluso Bini – ma non bisogna rassegnarsi, è necessario lavorare insieme (istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori) per cambiare le regole del gioco”. L’evento, organizzato da Confindustria Udine, Il Sole 24 Ore e Nord Est Multimedia spa, in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoturismoFVG, ha visto fra le autorità presenti, il vicepresidente reggente di Confindustria Udine, Piero Petrucco, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, Enrico Marchi, presidente del gruppo Nord Est Multimedia, il presidente dell’agenzia Ice, Matteo Zoppas e, con un contributo video, il viceministro del ministero delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
foto: ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia
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