PORDENONE (ITALPRESS) – “Un incontro molto importante nel quale si sono gettate le basi per proseguire nella fattiva e proficua collaborazione con il mondo delle imprese e con l’associazione territoriale di rappresentanza per affrontare al meglio le nuove sfide che l’economia regionale ha di fronte. Vi è stato un primo e utile confronto su alcuni dei principali temi che riguardano lo sviluppo economico regionale, i Consorzi di sviluppo industriale, la ricerca, lo sviluppo di start up, la fiscalità, la sicurezza sul lavoro e la questione del capitale umano e della necessità di manodopera. Questione su cui lavoreremo fianco a fianco”. Lo ha detto questa sera il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga al termine dell’incontro – nel palazzo della Regione a Trieste – con il neopresidente di Confindustria Udine Luigino Pozzo, al quale il governatore ha manifestato il suo augurio per un buon lavoro.
“Abbiamo condiviso – ha proseguito Fedriga – un percorso che consenta di immaginare nuove idee e un piano di azione che possa sempre più confermare la vicinanza della Regione al mondo delle imprese. L’obiettivo è rafforzare il dialogo con le realtà produttive del territorio che si traduce in una forte collaborazione tra le istituzioni e le imprese. Nel prossimo futuro – ha annunciato il governatore – saranno anche organizzati specifici incontri con gli assessori che detengono le deleghe legate al mondo delle imprese e del lavoro”. Il governatore Fedriga, ricordando la forte sinergia che si instaurò tra Regione e sistema delle imprese durante l’esperienza della pandemia e che consentì di mantenere alto sviluppo, Pil e occupazione, ha sottolineato “l’importanza della condivisione della necessità di mantenere e di consolidare quell’ecosistema favorevole all’attrazione di investimenti valorizzando la grande capacità industriale del sistema produttivo e la posizione strategica della nostra regione. Sforzi condivisi – ha concluso Fedriga – che puntano a rendere il Friuli Venezia Giulia un’area di eccellenza per le produzioni innovative, la ricerca e l’export. Ciò non può che avvenire in stretta collaborazione con le associazioni di categoria come Confindustria”.
foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna
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