FCA CONFERMA IL PIANO DA 5 MILIARDI IN ITALIA

Pietro Gorlier, responsbile per l’area Emea Di Fca, ha confermato gli investimenti sull’Italia fino al 2021 per un importo di 5 miliardi. È quanto emerge al termine dell’incontro con la sindaca Chiara Appendino, che si è svolto in Comune a Torino, cui ha preso parte anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Confermato anche lo sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità elettrica.

L’incontro di è stato l’occasione per Pietro Gorlier di approfondire in particolare investimenti produttivi e partnership con aziende di servizio per la mobilità elettrica. È stato illustrato il piano industriale e strategico relativo all’Italia per il periodo 2019-2021, già confermato dall’amministratore delegato di Fca, Mike Manley. In Italia, Fca, nonostante il contesto macro-economico piuttosto difficile, negli stabilimenti sono già da tempo in corso le attività di installazione delle nuove piattaforme standard per motorizzazioni elettriche e ibride, elemento fondamentale della sua strategia: non solo i singoli veicoli, quindi, ma la predisposizione degli stabilimenti a produrre anche i successivi modelli.

“Siamo soddisfatti delle risultanze dell’incontro, compreso l’investimento della 500 elettrica, poiche’ pone le basi per altri investimenti”, ha detto Cirio. “La situazione Renault ci è stata illustrata nei dettagli, ad oggi non ci sono le condizioni per procedere”, ha aggiunto.

“E’ stato un incontro positivo, sono stati garantiti gli investimenti, e la piena occupazione entro il 2022. Dovremo continuare a confrontarci per verificare che tutto cio’ avvenga”, ha spiegato Chiara Appendino. “La nostra priorità è il mantenimento dell’occupazione, poi c’è un coinvolgimento sul polo dell’elettrico, che ci interessa, perché si va a inserire nelle politiche che stiamo attuando, come le colonnine di ricarica, gli incentivi per sostituire le auto più inquinanti, fino alla guida autonoma”, ha aggiunto la sindaca. “Su Renault abbiamo chiesto aggiornamenti, e ci è stato confermato che non ci sono orizzonti, e se mai succederà qualcosa verremo informati”, ha concluso.

 

 

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