Ventesimo trimestre consecutivo di crescita per Fastweb. Si conferma il trend di crescita nell’acquisizione di utenti di servizi di accesso a banda larga con 89 mila nuove unità che, al 30 giugno, portano la base clienti a 2,5 milioni (+4% su base annua). Nello stesso periodo i ricavi hanno raggiunto 1.011 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto al primo semestre del 2017.
In crescita anche l’EBITDA (Earning Before Interest Depreciation and Amortization) che al 30 giugno 2018 ha raggiunto 310 milioni di euro, in crescita dell’5% rispetto al secondo trimestre 2017 sulla base di dati confrontabili.
Continuano l’espansione e il potenziamento della rete ultra broadband di Fastweb, disponibile al 30 giugno in 16 milioni di abitazioni, di cui 8 con rete proprietaria. In particolare passano a 3.5 milioni le case raggiunte da rete FTTH, anche grazie al contributo di FlashFiber – la joint venture creata con TIM a luglio 2016 per la realizzazione della rete in fibra fino all’abitazione in 29 città – che a fine giugno raggiungeva una copertura di 1.5000.000 unità abitative e imprese (+300.000 rispetto alla copertura raggiunta al 31 marzo 2018 e in linea con i piani di investimento).
Gli investimenti per la posa di reti FTTx, per l’ampliamento della rete WI-Fi nelle principali città italiane – anche propedeutica alla realizzazione futura delle reti 5G – e per i trial 5G in corso a Bari, Matera e Roma e lanciati lo scorso mese anche a Genova hanno portato gli investimenti di Fastweb nel trimestre a 297 milioni di euro, pari al 29% dei ricavi, e in leggero aumento (+2%) rispetto allo stesso periodo del 2017.
In crescita anche la quota di mercato di Fastweb nel mercato dei servizi a banda ultra-larga. Al 30 giugno 2018 i clienti Fastweb che hanno attivato servizi di connettività con velocità da 100 Mbs a 1 Giga erano 1.205.000, in crescita del 30% rispetto ai 926mila dello scorso anno: quasi un cliente consumer di Fastweb su due opta per servizi di connettività ultraveloce.
Si confermano “molto soddisfacenti” anche nel secondo trimestre le performance della Business Unit Enterprise, sottolinea Fastweb. In particolare, grazie a nuovi contratti stipulati con le amministrazioni centrali e locali nell’ambito della convenzione CONSIP per il Sistema Pubblico di Connettività e all’acquisizione di nuovi clienti nel settore privato, l’ordinato segna un +30% rispetto ai primi 6 mesi del 2017. Fastweb si conferma il primo operatore alternativo nel segmento dei grandi clienti pubblici e privati con una quota di mercato in termini di ricavi pari al 30%.
Positive le performance del segmento mobile: 1.280mila SIM attive – in crescita del 45% rispetto alle 880 mila SIM attive nel secondo trimestre 2017. Il tasso di acquisizione di nuovi clienti si conferma decisamente sostenuto nonostante l’intensificarsi della competizione a seguito dell’ingresso di un nuovo operatore nel settore.