Chi viaggia spesso per lavoro, usando treni, aerei e altri mezzi di trasporto pubblici sa bene quanto sia importante avere sempre a portata di mano un laboratorio o un qualsiasi altro ambiente sanitario, come delle farmacie aperte domani, predisposto per fare tamponi antigene ai propri clienti.
Le farmacie possono fare i tamponi antigene?
Fortunatamente per molti lavoratori e studenti pendolari privi di vaccino, le farmacie possono fare tamponi antigene, emettendo quindi in tempi brevi green pass della durata di 48 ore. Ecco quindi che per molte persone convocate a lavoro in last minute è importante essere sempre a conoscenza di quali sono le farmacie aperte domani o a pochissimi giorni dalla partenza, in quanto a differenza di molti laboratori e ambulatori tendono ad avere alta disponibilità di posti, concedendo a più persone di ricevere il servizio. Il tampone antigene viene effettuato sia nel cavo orale che in quello nasale e nell’arco di pochi minuti dà la possibilità di conoscere il risultato del test.
Tamponi in farmacia – Come vengono fatti e come prepararsi
Sebbene non sempre vengono date le giuste indicazioni per eseguire al meglio il test nasale rapido è giusto sapere che prima di un tampone è opportuno fare una colazione leggera, lavare i denti per una questione di igiene e non usare spray nasali, come ad esempio quelli utili per curare il raffreddore.
L’esecuzione del tampone in farmacia è identica a quella fatta negli ospedali o in altri centri, ovvero prevede:
- Apertura del sigillo della provetta contenente il diluente
- Apertura della card per il test finale
- Preparazione dei tappi-filtro di chiusura per la provetta con il diluente
- Apertura del tampone nasofaringeo
- Inserimento del tampone, fino alla sezione flessibile, nel cavo orale e nasale
- Inserimento e rimozione del tampone nella provetta, dopo ripetute rotazioni
- Chiusura della provetta con tappo filtro
- Applicazione di qualche goccia di campione sulla card e lettura dell’esito finale
Stampa dell’esito negativo del test e Greenpass – Le differenze
La differenza tra green pass e tampone negativo quindi è che il green pass consiste in un documento utile a mostrare una delle tre condizioni tra vaccinazione anti-Covid, guarigione da covid o esito negativo ad un tampone antigenico o molecolare. Il tampone con esito negativo invece è un test che può essere fatto per fini diversi dall’ottenimento del green pass e permette di comprendere se recentemente, un determinato paziente, ha contratto il covid.
Chi ha fretta di partire è interessato a conoscere quali sono le farmacie aperte domani o in data odierna, in quanto potrebbe necessitare non tanto del green pass quanto di un tampone con esito negativo espresso in lingua inglese e che non ha nulla a che vedere con la certificazione verde. Chi parte dall’Italia per alcuni paesi esteri infatti ha l’obbligo di viaggiare munito di green pass ma anche di un foglio emesso da organi competenti che indichi, in lingua internazionale, l’effettivo stato di salute del paziente, quindi se privo o meno del batterio covid19 nel suo organismo. Non valgono altre lingue all’infuori di quella appena indicata.