F24 precompilato: come si paga. Istruzioni per il pagamento online o in banca/posta del modello F24 predeterminato e consigli per i contribuenti.
F24 Predeterminato e Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contriubuenti una serie di modelli F24 precompilati per mettersi in regola con i tributi da versare allo stato o all’Inps.
Per l’Imu e Tasi con importo superiore ai 1000 euro, il contribuente può sfruttare il modello F24 precompilato e inviato dal Comune per eseguire il pagamento con addebbito sul Conto Corrente, bancomat, contanti o assegni presso lo sportello bancario e postale.
Il modello F24 predeterminao è stato introdotto dall’Agenzia delle Entrate nel 2005. Il modello F24 predeterminato è recapitato ai contribuenti in parte già compilato (ecco perché viene chiamato F24 precompilato) e può essere utilizzato per il pagamento delle somme indicate e solo se il contribuente NON intende avvalersi della possibilità di compensazione dei crediti.
Ciò significa che chi intende sfruttare la facoltà di compensazione dei crediti non potrà utilizzare il modello F24 precompilato.
Modello F24 precompilato e INPS
Il modello F24 predeterminato può essere usato per versare tributi come Tasi, Imu, IVA ma anche per mettersi in regola con la posizione previdenziale e quindi, con il versamento dei contributi all’INPS.
In questo contesto, l’INPS rende disponibili i modelli F24 precompilati mediante il proprio Cassetto Previdenziale accessibile mediante l’iscrizione al portale web ufficiale dell’INPS.
Per esempio, con il messaggio n. 1834 del 26 aprile 2016, l’Inps ha fatto sapere che tutti i soggetti iscritti alla gesione previdenziale per quel determinato anno, potevano scaricare dal Cassetto Previdenziale, il proprio modello F24 precompilato per il pagamento dei contributi. In particolare, i modelli F24 precompilati Inps sono messi a disposizione per Artigiani e Commercianti.
Artigiani e Commerciante, quindi, accedendo alla sezione “Posizione Assicurativa” del proprio Cassetto Previdenziale del Portale dell’INPS, possono accedere al modello F24 precompilato con relativi prospetti. I contribuenti possono consultare i prospetti di sintesi degli importi dovuti e le relative scadenze e causali di pagamento.
L’accesso al Cassetto Previdenziale Inps avviene mediante riconoscimento con PIN e nome utente del soggetto titolare della posizione contributiva, oppure del suo intermediario (commercialista in possesso di delega).
f24 precompilato, come si paga
Importante:
Il modello F24 precompilato o predeterminato può essere SEMPRE pagato presso gli sportelli bancali postali, tramite Relax o CBI o attraverso l’Agenzia delle entrate. Questo vale sia per i titolari di partita IVA sia per i NON titolari di partita iva e vale per tutti i modelli F24 precompilati a prescindere dall’importo superiore o inferiore ai 1000 euro.
F24 cartaceo – ordinario o semplificato
Il pagamento per i NON titolari di partita IVA, può avvenire presso qualsiasi sportello degli agenti delle riscossione Equitalia, presso gli sportelli bancali o in ufficio postale. Il pagamento può avvenire sia in contanti, sia con addebito su Conto Corrente o con carta Pagobancomat. I contribuenti titolari di partita IVA hanno l’obbligo di effettuare i versamenti fiscali (IVA e altre imposte) e previdenziali (INPS e altri istituti previdenziali) esclusivamente per via telematica ma tale obbligo decade quando si tratta di un modello F24 precompilato.
Il pagamento del F24 online può avvenire direttamente mediante il servizio telematico Entratel o Fisconline o mediante i servizi di Home Banking delle Banche e di Poste italiane. Anche per i non titolari di partita IVA è scattato l’obbligo di pagamento del modello F24 ordinario online eccetto nei casi che seguono.
Il modello F24 cartaceo di tipo ordinario potrà essere pagato agli sportelli così come descritto in precedenza unicamente nei casi in cui la delega non presenta compensazione e abbia un saldo pari o inferiore a 1.000 euro. Il modello F24 predeterminato o precompilato può essere sempre pagato presso gli sportelli di banca o posto anche con saldo superiore a 1.000 euro.