La Formula Uno torna in pista nel weekend a Sakhir, in Bahrain, per il primo di due appuntamenti consecutivi. Pirelli ha scelto come mescole P Zero White hard C2, P Zero Yellow medium C3 e P Zero Red soft C4, una nomination più morbida di uno step rispetto al 2019, quando la maggior parte dei piloti scelse una strategia a due soste usando solamente le due mescole più morbide ed escludendo la C1, ritenuta troppo dura. Di conseguenza, C2, C3 e C4 dovrebbero quindi essere tutte considerate nella formulazione della tattica in gara.
Domenica si disputerà nel tardo pomeriggio il Gran Premio del Bahrain, sul consueto layout del Bahrain International Circuit. Il 6 dicembre, invece, il Gran Premio di Sakhir si correrà in notturna su un tracciato ovale esterno che presenta solo 11 curve. Dalle simulazioni, il tempo sul giro dovrebbe essere inferiore al minuto. I giri previsti sono 87: un vero record nella stagione 2020. I pneumatici saranno quindi sottoposti a diverse sfide nei prossimi due weekend: da una parte uno degli asfalti più abrasivi dell’anno, dall’altra le velocità medie più elevate di tutta la stagione (al Gran Premio di Sakhir). E per Pirelli C2, C3 e C4 sono le mescole più indicate per coprire tutte le esigenze imposte dai due tracciati.
Durante il primo fine settimana, quello del Gran Premio del Bahrain, ciascun pilota avrà a disposizione due set in mescola C3 della specifica 2021 da provare al venerdì, oltre all’allocazione standard per il fine settimana (due set di hard, tre di medium e otto di soft). Anche durante le seconde libere del Gran Premio di Abu Dhabi, i piloti avranno a disposizione un set in mescola C4 della specifica per il prossimo anno.
È la prima volta che il Gran Premio del Bahrain si disputa così avanti nel calendario, ma le temperature dovrebbero essere in linea con quelle di inizio anno. Di conseguenza, i dati raccolti nelle gare degli anni scorsi dovrebbero essere rilevanti. Un rischio presente tutto l’anno in Bahrain è quello della sabbia proveniente dal deserto che potrebbe sporcare l’asfalto e ridurre il grip. L’approccio alle due gare sarà parecchio diverso. Due delle tre sessioni di prove libere al Gran Premio del Bahrain si disputeranno durante la giornata con temperature piuttosto elevate, quindi non saranno particolarmente rappresentative per qualifiche e gara. Lo stesso avviene per il Gran Premio di Sakhir: un circuito che rappresenta una novità assoluta anche in termini di layout, sul quale i Team lavoreranno al massimo in ogni sessione per ottenere quanti più dati possibili. In pista anche la F2, che chiuderà la stagione con due Gp in Bahrain.
I pneumatici P Zero White hard sono stati nominati per entrambi i weekend: nel primo, la seconda mescola a disposizione sarà P Zero Yellow medium, nel secondo weekend sarà P Zero Red soft. Questa scelta darà a team e piloti un’altra variante, oltre al cambiamento di layout del tracciato. A marzo, i piloti Formula 2 hanno provato in Bahrain i pneumatici da 18″ introdotti per la prima volta in questa stagione: il circuito ospiterà un altro test collettivo dopo la seconda gara. “In questi due weekend consecutivi in Bahrain potremo sperimentare qualcosa di completamente diverso – le parole di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – La sfida più interessante sarà forse rappresentata dal Gran Premio di Sakhir, dato che il tracciato è completamente diverso rispetto a tutti quelli dove abbiamo corso finora, anche se metà layout è in comune con quello tradizionale. Sebbene vi siano già alcuni dati disponibili dalle simulazioni, dovremo attendere quelli reali per comprendere realmente i livelli di usura e degrado dei pneumatici, e quindi la strategia. Inoltre, quest’anno la nomination è più morbida di uno step rispetto allo scorso anno, con maggiori opportunità in termini di strategie. Durante il primo fine settimana, il venerdì tutti i piloti proveranno i pneumatici 2021 in mescola C3, con un vero e proprio ‘assaggio’ della specifica 2021. Torna in pista anche la Formula 2, con due diverse nomination in due weekend consecutivi nei quali si deciderà il titolo 2020”.
(ITALPRESS).