Domenica 13 settembre per la prima volta nella sua storia l’Autodromo del Mugello ospiterà una gara valida per il FIA Formula 1 World Championship. In un calendario della stagione rivoluzionato in seguito alla pandemia provocata dal virus COVID-19 si è creata l’opportunità per portare la massima competizione automobilistica in un autodromo all’avanguardia per gli standard di sicurezza e sostenibilità e su un tracciato tanto affascinante quanto impegnativo per piloti e vetture. Il nome ufficiale dell’evento, il Formula 1™ Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000 (nono appuntamento della stagione e millesimo della Scuderia nella massima categoria automobilistica), è un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica che la Scuderia Ferrari, l’unica squadra presente in tutte le 70 edizioni fin qui disputate della massima competizione automobilistica, celebrerà quel giorno.
Oltre al gran premio della Toscana Ferrari 1000, che si correrà il 13 settembre al Mugello, nel calendario del Mondiale 2020 di Formula entra anche il gran premio di Russia, in programma a Sochi il 27 settembre. Al momento sono dunque 10 le gare in calendario, ma “altre verranno aggiunte nelle prossime settimane”, spiega Formula 1: l’obiettivo è disputare tra i 15 e i 18 gran premi dopo l’interruzione per la pandemia.
“Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gran Premi della Scuderia Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile. L’Autodromo del Mugello non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto, ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere liivelli di eccellenza in Italia e nel mondo”. Così Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, commenta l’ufficialità del GP della Toscana Ferrari 1000, nona prova del Mondiale 2020 che si correrà il 13 settembre. “A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti, cui va il nostro ringraziamento. Innanzitutto Chase Carey, Chairman e CEO di Formula 1, che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento”, ha dichiarato Binotto.
“Poi ci sono due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo – ha proseguito il Team Principal della Rossa – Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana, una delle più belle del nostro Paese, ricca di tesori artistici e di paesaggi mozzafiato, e poi la città di Firenze, un gioiello unico al mondo per le sue bellezze architettoniche e i capolavori che vi si possono ammirare. Per me personalmente, il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio, perdipiù il millesimo della nostra storia in Formula 1, è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre”.
“Siamo lieti di dare il benvenuto al Mugello nel calendario di Formula 1 del 2020 – ha sottolineato Chase Carey, presidente e CEO di Formula 1 – Voglio ringraziare il promoter per il duro lavoro svolto al fine di realizzare questo evento. So che tutti i nostri fans sono entusiasti all’idea di assistere ad una corsa su questo fantastico circuito e per tutti i tifosi della Ferrari sarà un piacere poter celebrare così i 1000 Gran Premi della Scuderia”.