Arriva la pioggia e Lewis Hamilton ringrazia Giove Pluvio e vola in pole position, la numero 78, anche nel Gran Premio del Belgio. In Ferrari, invece, si mastica amaro. In un sabato che aveva visto Raikkonen e Vettel “rubarsi” il nuovo record della pista di Spa-Francorchamps tra Q1 e Q2, nella manche decisiva svanisce il sogno di una prima fila tutta in rosso, in una gara in cui Hamilton non avrebbe potuto contare sull’aiuto dello “scudiero” Bottas, relegato in fondo alla griglia di partenza per pagare le penalizzazioni per le sostituzioni sulla sua Mercedes. Hamilton illude il popolo dei ferraristi con uno svarione fuori pista nel primo giro con le intermedie; ma in quello decisivo, con l’asfalto ormai quasi asciutto, infila il giuro buono che gli vale l’ennesima partenza al palo. Nel box in rosso, invece, accade di tutto. Raikkonen rientra per montare immediatamente le intermedie, ma non fa il rabbocco di carburante e dopo il primo giro è costretto a tornare ai box e fermarsi perchè non c’era più tempo per fare riforimento e tentare di giocarsi la pole. Per il finlandese alla fine ci sarà solo la terza fila con il sesto tempo, dietro anche alla Haas a motore Ferrari di Romain Grosjean. Sebastian Vettel, invece, rientra e dopo qualche secondo di indecisione viene riportato dentro per montare le intermedie e aggiungere benzina nel serbatoio. Ma nel giro che conta, passando per ultimo sul traguardo, si trova davanti la Force India di Esteban Ocon che gli spruzza sulla visiera tutta l’acqua possibile. Giro non al massimo e secondo tempo a sette decimi dal suo rivale per la corsa al titolo iridato.
Il francesino del team ex indiano, ora di proprietà del papà di Lance Stroll, prova la gioia di partire terzo, anche se a quasi 3″7 da Hamilton, ma davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Così come per Raikkonen, in casa Red Bull si è deciso di montare subito le intermedie sulle monoposto di Verstappen e Ricciardo che, così come per Iceman, alla fine non avranno benzina sufficiente per provare a qualificarsi più avanti. La buona giornata della Haas, oltre che dal quinto tempo di Grosjean è completata dal nono di Kevin Magnussen. Il danese al suo fianco avrà la Toro Rosso di Pierre Gasly, primo dei piloti eliminati in Q2, che però usufruisce della penalizzazione di Bottas, decimo in Q3 ma senza tempo, visto che tanto gli sarebbe servito a ben poco. E domani la gara che si prevede tutta su asciutto, sarà molto lunga con i 44 giri del circuito più lungo del mondiale con i suoi sette chilometri.
(ITALPRESS).
F.1: HAMILTON IN POLE POSITION A SPA
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