F.1, HAMILTON CONQUISTA LA POLE AL GP DI ABU DHABI

Lewis Hamilton è il campione del mondo senza se e senza ma e lo ha dimostrato anche nell’ultima qualifica, cercata, voluta ed ottenuta senza lasciare spazio a nessuno. The Hammer non si smentisce e nel suo secondo giro lima le piccole imperfezioni del primo e pone l’asticella su 1’34″794. Un limite che nessuno riesce a superare. Il compagno di squadra Vallteri Bottas, a parità di vettura, si deve accontentare della seconda piazzola in griglia, più lento di 162 millesimi. I ruoli sono stati rispettati e per l’undicesima volta il penta campione si porta a casa il trofeo che Pirelli mette a disposizione per l’autore della pole position. Nulla può nemmeno la Ferrari che nel terzo settore, quello ricco di curve a 90° e di frenate e ripartenze, mostra di non essere riuscita a recuperare, cosa che invece è riuscita a fare la Mercedes dopo un inizio altalenante.
Sebastian Vettel, quindi, si deve accontentare di aprire la seconda fila con un ritardo superiore ai tre decimi, vincendo l’ultimo duello con Kimi Raikkonen, quarto ma a quasi sei decimi da Hamilton. La stagione – almeno per le qualifiche – si chiude ancora in sordina per le monoposto di Maranello che non sono riuscite, ancora una volta, a confermare quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione. Almeno in questa occasione, le due rosse dimostrano di avere qualcosa in più rispetto alle Red Bull. Dopo i buoni risultati delle prove libere, infatti, Max Verstappen sarà solo sesto, preceduto dall’ormai ex compagno di squadra Daniel Ricciardo, chiudendo a otto decimi dalla pole e a due dal suo team mate. Nelle qualifiche degli altri, ottimo settimo tempo per Romain Grosjean con la Haas a motore Ferrari, a 1″4 e per soli 45 millesimi più veloce di Charles Leclerc, all’ultima prova con la Sauber motorizzata dal Ferrari marcato Alfa Romeo. In quinta fila la Force India di Esteban ocon che dalla prossima stagione vestirà la tuta del terzo pilota Mercedes e la Renault di Nico Hulkenberg.
Fernando Alonso alla sua gara d’addio in Formula 1, ha ottenuto il quindicesimo tempo con la McLaren, comunque sempre più veloce del suo compagno di squadra Stoffel Vandoorne, diciottesimo.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]