BAKU (AZERBAIJAN) (ITALPRESS) – Virginia Cuttini (Eurogymnica), Gaia D’Antona e Cristina Ventura (Gymnasium), Elisa Dobrovolska (Armonia d’Abruzzo), Caterina Maltoni (Cervia Ginnastica) e Bianca Vignozzi (SG Etruria) hanno vinto la medaglia di bronzo a squadre junior con le 5 funi al 39° Campionato d’Europa di ginnastica ritmica, in scena a Baku, in Azerbaijan. “Siamo molto felici, ci speravamo tantissimo – ha dichiarato la loro allenatrice Germana Germani che le segue a Pescara insieme a Chiara Ianni – Sapevamo di essere molto competitive. Le ragazze hanno dato il massimo mantenendo sempre grinta e determinazione durante tutta la gara. Questa medaglia ci spronerà a lavorare ancora meglio per arrivare al mondiale di Cluj Napoca (7-9 luglio) più in forma. Vorrei ringraziare tutti i coloro che ci hanno sostenuto e incoraggiato. Se l’Italia vince è sempre per un grande lavoro di squadra che c’è dietro. Grazie!”. L’ultima medaglia continentale di categoria risale al 2019, il bronzo all around conquistato sempre alla Milli Gymnastics Arena da Siria Cella, Giulia Segatori, Alexandra Naclerio, Vittoria Quoiani, Serena Ottaviani e Simona Vilella. Il miglior piazzamento di sempre rimane invece quello di Budapest 2017, quando Francesca Pellegrini, Anna Paola Cantatore, Nina Corradini, Melissa Girelli, Talisa Torretti e Rebecca Vinti salirono sulla piazza d’onore ungherese alle 10 clavette.
L’attuale squadra giovanile, al suo esordio in una competizione europea, aveva ottenuto in qualifica il quarto punteggio – in un attrezzo che da tempo non compare più nel programma senior – aggiudicandosi di diritto l’accesso alla final eight insieme alle rappresentative di Israele, Ucraina, Germania, Grecia, Bulgaria, Azerbaijan e Ungheria. Il titolo va alla Bulgaria (30.500), brave a staccare di un solo decimo la compagine israeliana (30.400). Lo storico podio di Baku conferma la qualità della scuola italiana dei piccoli attrezzi e ripaga l’amarezza dell’esclusione dall’altra finale, quella con le 5 palle, a causa di una comunicazione errata in sede di iscrizione. L’inserimento della Vignozzi, scesa in pedana al posto della Maltoni, ha provocato l’esclusione dell’Italbaby da una final eight che avrebbe meritato. A vincere è sempre la Bulgaria che, con un incredibile 32.100, si lascia alle spalle Israele (31.900) e Azerbaijan (31.200). La Federazione di Tel Aviv però si aggiudica il concorso generale, grazie alla somma di 61.600 punti ottenuta in qualifica. Secondo posto per le ragazze di Sofia, che, malgrado il successivo doppio oro di specialità, erano indietro di oltre un punto, a quota 59.250. Bronzo per le padrone di casa con 58.450. Ai piedi del podio l’Ucraina a quota 58.250. L’Italia, senza uno dei due esercizi, invalidato per lo scambio di persona nella formazione base rispetto a quanto dichiarato dallo staff tecnico in loco, rimane in fondo alla classifica. “Ho chiesto una relazione dettagliata sull’accaduto agli organismi tecnici e federali che analizzeremo al rientro della delegazione – ha dichiarato il presidente Tecchi, direttore tecnico ad interim della sezione – Ora però è il momento di festeggiare le nostre cucciole che, nonostante le pressioni della vigilia e i problemi sul posto, hanno conservato la concentrazione e si sono battute come piccole leonesse”. Il programma dell’Europeo continua domani con le qualificazioni individuali senior a cerchio e palla. La gara sarà visibile su Rai Sport dalle 17.00.
– foto ufficio stampa Fgi –
(ITALPRESS).
Europei ritmica, azzurre junior di bronzo a Baku
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