La seconda giornata di gara dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019 si tinge d’azzurro. L’Italia festeggia infatti la tripletta nella sciabola maschile Cadetti. Emanuele Nardella, il beniamino di casa perché nato a pochi chilometri da Foggia, manda in tripudio il pubblico, conquistando il titolo europeo, grazie al successo nel derby di finale contro Pietro Torre col punteggio di 15-6. Per il livornese la soddisfazione per la medaglia d’argento, mentre il bronzo, a completare la tripletta azzurra, va al collo di Giorgio Marciano.
Sul podio, l’unico non italiano, è il tedesco, Antony Heatcock. Quest’ultimo è stato sconfitto in semifinale da Emanuele Nardella. Il pugliese, supportato dal grande tifo foggiano, ha completato la sua rimonta piazzando la stoccata del 15-14 con cui ha staccato il pass per la finalissima. Lo sciabolatore pugliese aveva iniziato il suo cammino nel tabellone ad eliminazione diretta dal turno dei 64 superando l’ucraino Dmitro Shostak per 15-1.
Nei turni successivi Nardella aveva dapprima vinto per 15-7 il match contro il bielorusso Yauheni Kazhaneuski, poi l’assalto contro il polacco Szymon Hryciuk per 15-10 ed infine ai quarti aveva avuto ragione col punteggio di 15-7 del russo Mikhail Alpaidze. Nell’altra semifinale, Pietro Torre si è aggiudicato il derby contro Giorgio Marciano col punteggio di 15-9. Pietro Torre dopo la fase a gironi aveva avuto accesso al turno dei 32 dove aveva sconfitto l’ucraino Vasyl Humen per 15-6. A seguire l’atleta livornese aveva eliminato il russo Dmitry Nasonov per 15-9 e poi ai quarti il francese Francois Maruelle col punteggio di 15-5. Giorgio Marciano, invece, aveva esordito nel tabellone principale con la vittoria contro il turco Emirhan Ciftci per 15-11, proseguendo poi con i successi per 15-4 contro il romeno Cosmin Stan e per 15-12 contro il greco Angelos Pagkalos. Stop nel tabellone dei 32 per Marco Abate condannato dalla stoccata del 15-14 messa a segno dal francese Oscar Sans.
Nella gara di spada femminile Cadetti è stata Gaia Caforio la migliore delle azzurre. La spadista piemontese ha concluso ai piedi del podio la sua gara, dopo la sconfitta subita ai quarti contro l’ungherese Lili Buki col rammaricante score di 14-13.
Gaia Caforio, che aveva iniziato superando la russa Anastasiya Balyagina per 15-11 e poi la francese Anaelle Doquet per 15-6, aveva piazzato la stoccata del 15-14 nel match contro la romena Cristina Constantinescu che le era valso l’approdo ai quarti di finale. Si è fermata invece nel turno delle 16 la vercellese Marzia Cena che ha subìto la stoccata del 15-14 contro la svedese Selma Abu Eid Tjulin. Stop nel turno delle 32 per Margherita Baratta, fermata sul 15-7 dalla ceca Bieleszova, così come Carola Maccagno che nel tabellone delle 64 ha subito la sconfitta nel match contro la lettone Neliija Mihejeva. Domani si concluderà il quadro delle gare individuali under17 con le prove di spada maschile Cadetti e di fioretto femminile Cadetti.
EUROPEI CADETTI. ORO NARDELLA E TRIPLETTA NELLA SCIABOLA U.17
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