A quattro giorni dal debutto di domenica (fischio d’inizio alle ore 21) lo stadio Dall’Ara registra il tutto esaurito per la prima partita degli azzurrini contro la Spagna. I biglietti di curva sono andati esauriti nel giro di un giorno. Saranno 28.310 gli spettatori per l’esordio del torneo. Intanto, la giornata si è aperta con la conferma che Andrea Pinamonti non farà parte della squadra di Di Biagio a causa dei problemi al ginocchio riscontrati ieri. Al suo posto il Ct ha convocato l’attaccante del Padova Federico Bonazzoli, che si è unito al gruppo nel pomeriggio. A incontrare i giornalisti nel centro stampa allestito all’Isokinetic, la struttura adiacente al Centro Tecnico di Casteldebole, oggi sono stati i tre portieri Emil Audero, Alex Meret e Lorenzo Montipò. Di Biagio non ha ancora sciolto la riserva su chi di loro sarà titolare. “Chi gioca è fortunato, ma gli altri che non giocheranno la vivono bene perché è una competizione importante”, ha spiegato Audero sotto lo sguardo curioso dei portieri del campo estivo per ragazzi del Bologna FC che hanno assistito alla conferenza stampa.
“Ognuno lavora sempre per giocare. Impegno e dedizione negli allenamenti sono importanti”, ha aggiunto Meret. Dal canto suo Lorenzo Montipò ha sottolineato che “Chi va in campo sarà sostenuto dagli altri due. Avere questa maglia ti dà qualcosa in più e non basta dare il 100%”. Il pensiero, però, corre già all’incontro di domenica contro la temibile Spagna. “Ogni squadra ha le proprie caratteristiche. La Spagna ha ottimi finalizzatori e non la scopriamo adesso. Non dobbiamo guardare troppo all’avversario, bisogna dargli il giusto peso, ma essere consapevoli di quello che siamo, mai come quest’anno abbiamo tanta qualità”, ha spiegato Emil Audero. “La prima sfida – ha aggiunto Alex Meret – sarà fondamentale per l’andamento del girone, siamo obbligati a fare risultato positivo”. L’arma segreta dell’Italia potrebbe essere proprio il gruppo, come conferma lo stesso Meret: “Abbiamo un gruppo sano e forte, di gente che lavora da tempo insieme. Ci conosciamo e questo è importante. Affrontiamo una favorita insieme a noi, con tanti giocatori di qualità ed esperienza. Sarà una bellissima sfida e avremo quella spinta in più che speriamo ci porterà a risultato positivo”, ha concluso il portiere del Napoli.
C’è, però, un sogno che renderebbe questo campionato europeo ancora più speciale per il giovane numero uno di Di Biagio: arrivare in finale a Udine e giocare davanti al suo pubblico. “Sarebbe un grandissimo sogno perché sono cresciuto e ci abito. Avrei ancora di più l’affetto della mia gente. Sarebbe una doppia emozione”. Nel pomeriggio i ragazzi di Di Biagio si sono allenati a porte chiuse. Per domani è previsto un altro allenamento a porte chiuse in mattinata. Intanto anche le città emiliano-romagnole che ospitano le gare sono pronte ad accogliere i tifosi e non solo sugli spalti. Il pallone esce dalle strade e invade piazze e teatri con “La Regione scende in campo”, programma di eventi in ben otto città emiliano-romagnole: undici eventi, decine di ospiti nelle piazze e nei teatri di Modena il 15 giugno, Ravenna il 16 e il 19, Reggio Emilia il 18. E poi ancora Cesena il 19, Sassuolo il 20, Piacenza il 21 e il 22, Cattolica il 24. Tanti i protagonisti: da Javier Zanetti ad Arrigo Sacchi, da Paolo Condò a Riccardo Cucchi, passando per Gianluca Zambrotta, Giovanni Carnevali e Martina Colombari, Antonio Cabrini, Ivan Zaytsev, Gianni De Biasi, Roberto Brunamonti. Si comincia venerdì 14 giugno, alle ore 21.30 in piazza Maggiore a Bologna, con ‘Italia Mundial’, lo spettacolo del giornalista Federico Buffa. Accompagnato dal pianista Alessandro Nidi e con la regia di Marco Caronna, Buffa accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo che farà rivivere le emozioni del Mundial del 1982.
(ITALPRESS).
EURO U.21: TUTTO ESAURITO PER ESORDIO AZZURRINI
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