Estorsione e usura, 4 arresti nel Tarantino
TARANTO (ITALPRESS) - I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone residenti a Laterza, che devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere, estorsione pluriaggravata anche dal metodo mafioso, usura pluriaggravata e continuata e trasferimento fraudolento di valori. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura salentina - Direzione Distrettuale Antimafia. Disposto anche il sequestro preventivo di beni per un importo di oltre 183 mila euro. Le indagini, avviate nel 2019, hanno consentito alle Fiamme Gialle tarantine di rilevare, nel territorio di Laterza, presunte pratiche usurarie riferibili in parte a un’organizzazione del luogo, composta da 2 degli arrestati e da altri sodali non raggiunti dalla misura, e in parte ad altri soggetti, due dei quali arrestati oggi, operanti in concorso tra di loro.
Nello specifico, dalle indagini sarebbe emersa la concessione, da parte degli indagati, di finanziamenti a tassi usurari nei confronti di famiglie e imprenditori di Laterza in stato di bisogno, con l’imposizione di tassi fino al 300%, nonché la corresponsione di somme, a titolo di interessi, per oltre 183 mila euro. In alcuni casi la condotta estorsiva tenuta da due soggetti, entrambi destinatari della misura cautelare e componenti dell'organizzazione, sarebbe stata aggravata dal metodo mafioso, insito nelle minacce di ritorsioni e nelle aggressioni fisiche che sarebbero state attuate in danno di alcuni debitori inadempienti. gsl