Via libera dall’Assemblea dei Soci della Esso Italiana a un accordo con la compagnia petrolifera di Stato algerina Sonatrach per la cessione della raffineria di Augusta e dei depositi carburante della stessa città del Siracusano, di Palermo e Napoli e dei relativi oleodotti.
“La decisione è frutto di un’approfondita e attenta valutazione – afferma in una nota Gianni Murano, presidente e amministratore delegato della Esso Italiana -. Il nostro impegno in Italia, dove operiamo da oltre 125 anni, non viene affatto meno. La Esso Italiana e le società del Gruppo continueranno a servire il mercato e i propri clienti”.
La Esso Italiana e le società del Gruppo ExxonMobil sottoscriveranno con Sonatrach anche contratti pluriennali di natura commerciale e tecnologica relativi alla fornitura di prodotti petroliferi, ad attività operative e di sviluppo e all’utilizzo dei depositi carburante di Augusta, Palermo e Napoli. “L’accordo – chiarisce la nota di Esso Italiana – non ha riflessi sulle stazioni di servizio a marchio Esso, sui clienti, distributors e grossisti carburanti e lubrificanti, né su altre attività del Gruppo ExxonMobil in Italia”.
“Sonatrach è estremamente orgogliosa di effettuare in Italia, in particolare ad Augusta, il suo primo investimento internazionale nel settore della raffinazione – ha affermato Abdelmoumen Ould Kaddour, Chairman e Ceo di Sonatrach -. Ci impegniamo a mantenere i livelli occupazionali, la continuità gestionale, l’eccellenza operativa e gli elevati standard in materia di salute, sicurezza e ambiente. Il nostro obiettivo è una presenza di lungo termine, nell’ottica della sicurezza e dell’impegno per un dialogo costruttivo con la forza lavoro, le autorità e le comunità”.
La Esso Italiana “collaborerà con Sonatrach per assicurare una gestione attenta della transizione, con particolare riferimento al personale, alla sicurezza, alle relazioni con le comunità locali e alla tutela dell’ambiente – prosegue la nota della società -. Nel corso della transizione la Esso Italiana continuerà ad assicurare una costante attenzione alla sicurezza e all’efficienza delle operazioni, e a garantire il rispetto degli impegni assunti con le autorità”.
Il perfezionamento del trasferimento del ramo d’azienda è subordinato a una serie di condizioni e vincoli di legge, inclusi il completamento del processo di Informazione e Consultazione con i sindacati e l’approvazione dell’Autorità Antitrust. La cessione è prevista entro la fine del 2018.
Il contratto di impiego di circa 660 dipendenti della Esso Italiana sarà trasferito all’acquirente.(ITALPRESS/MNA).