La rincorsa al sesto titolo continentale parte tra gli applausi di un Dall’Ara in visibilio. Una doppietta di Federico Chiesa e un rigore di Lorenzo Pellegrini guidano l’Italia al successo per 3-1 all’esordio contro la Spagna nel girone A dell’Europeo Under 21 2019. Dopo quasi tredici anni dall’ultima volta, l’U21 azzurra torna a battere la selezione giovanile iberica ponendo fine a un ruolino di cinque sconfitte di fila tra amichevoli e partite ufficiali (ultimo successo il 10 novembre 2006 nel playoff europeo, 2-1). Una vittoria di fondamentale importanza che incanala nel migliore dei modi il percorso della nazionale di Di Biagio, a caccia della qualificazione diretta alle semifinali attraverso il primo posto del raggruppamento. Avvio di gara di marca spagnola con la selezione iberica che travolge letteralmente l’Italia sul piano del gioco. Possesso palla ipnotizzante, scambi rapidi e costante presenza nella metà campo avversaria: il vantaggio della Spagna arriva al 9′ alla prima conclusione in porta grazie a una magia di Ceballos che, dal limite dell’area, calcia a giro col destro e trova una traiettoria imparabile per Meret.
Il gol affonda ancor di più gli azzurrini, parsi spaesati ed eccessivamente tesi fin dal primo minuto. Sgambetti, botte e qualche cartellino limitano lo spettacolo di una gara che si riaccende alla mezzora grazie alla crescita dell’Italia. E il pareggio si concretizza, in modo del tutto inatteso, al 36′: Chiesa si libera sulla sinistra, salta il diretto avversario e in caduta calcia col sinistro beffando un disattento Simon sul primo palo. La rete cambia il volto alla gara e carica il pubblico di Bologna con gli azzurrini che mettono in grossa difficoltà i propri avversari nei minuti finali della prima frazione. Unica nota storta l’infortunio di Zaniolo, reduce da una forte botta alla testa per uno scontro di gioco con Simon (al suo posto Orsolini). Ancora Italia nella seconda frazione con Chiesa che al 50′ tenta l’azione solitaria e calcia col destro sfiorando il secondo palo. Poi cinque minuti più tardi la Spagna torna in attacco e Soler impegna Meret con un tiro da fuori area. Ma al 59′ gli azzurrini trovano la rete del sorpasso grazie nuovamente a Chiesa: questa volta il talento della viola si fa trovare pronto sotto porta dopo un rimpallo tra il difensore e Cutrone e scaraventa in rete il pallone col destro per il 2-1.
Dopo aver incassato il gol la Spagna alza il proprio baricentro e spaventa gli azzurrini con Ceballos che in area manda a vuoto Mandragora ma calcia alto sopra la traversa. Spavento che dopo qualche minuto si trasforma in euforia: Soler trattiene Pellegrini in area ma l’arbitro lascia correre. Solamente attraverso l’on-field review del Var Gozubuyuk concede il penalty all’Italia che lo stesso Pellegrini realizza con grande freddezza. Gioia ed euforia tra gli spalti, esternata anche con gli olè nel finale di gara. L’Italia batte la Spagna e mercoledì contro la Polonia (vittoriosa 3-2 contro il Belgio) sarà scontro diretto per la vetta.