Sinner ko agli Australian Open, avanti Errani e Giorgi

MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – A testa alta, altissima, ma con l’amaro in bocca. Per Jannik Sinner l’Australian Open 2021 è già finito: un sorteggio poco fortunato e le fatiche accumulate nei giorni scorsi costano al 19enne altoatesino l’eliminazione all’esordio. Opposto a Denis Shapovalov, undicesima testa di serie, Sinner alza bandiera bianca solo al quinto set, dopo quasi 4 ore di gioco: 3-6 6-3 6-2 4-6 6-4 il finale che condanna il 19enne di Sesto Pusteria. Partito bene, Sinner è apparso a tratti in riserva – appena ieri aveva disputato e vinto la finale del “Great Ocean Road Open” contro Travaglia – ma era stato bravo a rimettersi in piedi imponendosi nel quarto parziale. Il break in avvio di quinto set è alla fine risultato fatale, col giovane altoatesino – da oggi 32esimo nella classifica Atp, nuovo best ranking per lui – che non è riuscito a concretizzare le chance, poche per la verità, che il canadese gli ha offerto per ribaltare le sorti dell’incontro. Alla fine Sinner ha chiuso con 26 vincenti a 62 e 44 gratuiti a 71, anche se dimostrandosi più efficace dell’avversario con la seconda di servizio (56% di punti vinti contro il 48%).

Peccato, ma il futuro resta suo. Restando al tabellone maschile, sono subito usciti di scena anche Stefano Travaglia e Gianluca Mager. Il 29enne di Ascoli Piceno, pure lui fresco di best ranking (numero 60 al mondo), ha pagato come Sinner le fatiche della finale di ieri: contro un avversario scomodo come Frances Tiafoe, Travaglia di fatto regge solo il primo set, perso al tie-break (7-5), prima di cedere gli altri due parziali entrambi per 6-2 in meno di due ore di gioco. Più sorprendente l’eliminazione di Gianluca Mager, battuto 6-3 6-3 6-4 dal russo Aslan Karatsev, numero 114 del mondo, proveniente dalle qualificazioni e per la prima volta al via nel tabellone principale di un Major. Domani tocca agli altri sei azzurri in gara (Berrettini, Fognini, Sonego, Caruso, Cecchinato e Seppi) mentre fra le donne sono già al secondo turno Camila Giorgi e Sara Errani. La marchigiana sembra aver risolto il problema alla coscia sinistra avvertito nei giorni scorsi, sebbene sia scesa in campo con una vistosa fasciatura, e dopo una partenza un po’ titubante si è sbarazzata con un doppio 6-3 di Yaroslava Shvedova. Ad attenderla ora la regina di Parigi, Iga Swiatek, già battuta due anni fa proprio a Melbourne.

Successo in rimonta invece per la Errani: 2-6 6-4 6-4, dopo due ore e un quarto di lotta, sulla cinese Qiang Wang, 30esima testa di serie e che nella passata edizione era giunta sino agli ottavi. Bella impresa per Sarita, che risale da 1-4 nel set decisivo e ritrova ora Venus Williams, contro la quale è già riuscita a vincere in passato, al terzo turno degli Us Open 2014. Domani spazio a Paolini (opposta alla Pliskova), Trevisan (contro Alexandrova) e Cocciaretto.
Per quanto riguarda i big, Nole Djokovic – vincitore delle ultime due edizioni e già otto affermazioni nello Slam australiano – ha superato senza troppi patemi all’esordio Jeremie Chardy per 6-3 6-1 6-2. Avanti anche il finalista della passata edizione, Dominic Thiem (sconfitto in tre set Kukushkin), qualche difficoltà in più per Alexander Zverev, costretto a rimontare un set a Marcos Giron, e Diego Schwartzman, pure lui uscito vittorioso in quattro parziali dal match con Ymer. La sorpresa di giornata è invece l’eliminazione di Gael Monfils, decima testa di serie, per mano del finlandese Emil Ruusuvuori (3-6 6-4 7-5 3-6 6-3). Fra le donne, Simona Halep, Naomi Osaka e Serena Williams lasciano le briciole alle rispettive avversarie, bene anche Aryna Sabalenka, Petra Kvitova e Bianca Andreescu: per la 20enne canadese, al primo match ufficiale dalle Wta Finals 2019, successo per 6-2 4-6 6-3 sulla rumena Buzarnescu.
(ITALPRESS).

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