Esenzione ticket gravidanza: come ottenere l’esenzione del ticket sanitario in caso di gravidanza. Iter da seguire, requisiti e informazioni utili per la donna incinta.
Non tutti lo sanno ma tra le esenzioni ticket sanitario non mancano quelle destinate alla donna in stato di gravidanza. Già, la donna in gravidanza è esente dal pagamento del ticket sanitario, ma come fare per ottenere questa esenzione? In questa pagina vedremo tutti i dettagli.
Certificato di esenzione ticket per donne gravide
Sul sito ufficiale del Ministero della Salute sono apparse le nuove linee guida per ottenere l’esenzione del ticket sanitario per le donne in stato di gravidanza. Scopriamo subito che la normativa ufficiale non prevede il rilascio di un certificato di esenzione per gravidanza ma che l’esenzione opera attraverso l’apposizione del relativo codice della prescrizione, quindi sarà il medico di base a dover indicare l’esenzione sulla ricetta medica elargita alla donna incinta.
Nonostante questo provvedimento nazionale, alcune Regioni hanno agito in autonomia fornendo indicazioni diverse. Così, per sapere se c’è il rilascio di un certificato di esenzione, bisognerà rivolgersi alla propria ASL di appartenenza.
Esenzione ticket sanitario per donne incinte, requisiti
Qualsiasi donna incinta può accedere all’esenzione ticket sanitario, a prescindere dal reddito: non vi sono altri requisiti da rispettare se non lo stato di gravidanza!
Esenzione ticket gravidanza, come fare
Per ottenere l’esenzione, la prescrizione può essere fatta sia dal medico di medicina generale (medico di famiglia) sia dal medico specialista pubblico che indicherà il codice di esenzione nella ricetta medica.
La prescrizione del medico genetista è necessaria se la donna ha una storia di aborti alle spalle (due consecutivi) o di pregresse patologie della gravidanza con morte perinatale o anamnesi familiare positiva per malattie ereditarie. In questi casi è necessaria la ricetta emessa da medico genetista o specialista pubblico.
L’esenzione del ticket per avere test genetici in grado di individuare malattie genetiche vede il rilascio di prescrizione da parte di medici genetisti o specialisti pubblici.
Esenzione ticket per gravidanza, quali sono le visite gratuite
In dettaglio, le visite più comuni accessibili gratuitamente da parte di una donna incinta sono:
- Visite periodiche ostretiche
- Visite periodiche ginecologiche
- Corsi training prenatale (corsi di accompagnamento alla nascita)
- Assistenza in gravidanza (colloqui con psicologi dell’ASL)
- Test combinato per individuare gravidanze a rischio
- Test diagnostici prenatali (diagnosi prenatale)
Codici di esenzione ticket sanitario per donne in gravidanza
In realtà, per la donna in gravidanza esistono diversi tipi di esenzione che, in base alle necessità, danno accesso a determinate visite o analisi specifiche.
Per ottenere l’esenzione è necessario che il medico indichi il codice di esenzione (Codice M), in aggiunta al numero di settimana di gravidanza per l’esenzione di base.
Quando la donna in gravidanza è a rischio, il codice di esenzione è M00 e consente l’accesso a test genetici e altre analisi specifiche. Ancora, se la donna in gravidanza necessita di esami invasivi come può accadere nell’ipotesi di minaccia d’aborto, il codice di esenzione di riferimento è M50.
Esenzioni ticket sanitario anche per l’uomo
L’intera coppia può beneficiare di determinate esenzioni. Anche l’uomo, in fase preconcezionale (quindi prima del concepimento) può avvalersi di determinate prestazioni gratuite offerte dalla sanità pubblica.