“Purtroppo l’Europa, in primis l’Italia, sta pagando oggi il prezzo di anni di scelte sbagliate in materia energetica e oggi il carico di questa emergenza senza precedenti è tutto sulle spalle di imprese, lavoratori e famiglie. Bene che la commissaria McGuinness abbia oggi evidenziato, in audizione con le commissioni Envi e Econ, l’importanza di eliminare la dipendenza da fonti russe nel medio-lungo periodo, ma servono interventi urgenti subito”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e componente della commissione Envi. “In Italia va ripensata l’intera imposizione dell’Iva, tenendo conto del fatto che i combustibili sono prodotti indispensabili allo sviluppo dell’economia ma anche beni essenziali per famiglie e cittadini”, aggiunge. “Assieme a una decisa riduzione dell’aliquota Iva, una prima misura da adottare, invocata da diverse associazioni di categoria, è certamente il ritorno all’accisa mobile, ossia una diminuzione dell’imposta sul valore aggiunto volta a compensare le maggiori entrate pervenute allo Stato dall’aumento dei prezzi. Extra gettito Iva per l’erario che, secondo alcune stime, ferme allo scorso 24 febbraio, ammonta già a circa 1,5 miliardi. Una beffa nella beffa per i consumatori che al caro bollette hanno visto aggiungersi i prezzi record toccati dai carburanti nelle ultime settimane. Una stangata che secondo il Codacons peserà su imprese e famiglie per 70 miliardi, circa 3mila euro per ogni famiglia”, conclude Tardino.
(ITALPRESS).
Energia, Tardino “Su indipendenza recuperare il tempo perduto”
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