LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un studio marittimo per il secondo interconnessore tra Malta e la Sicilia è in corso da parte della società italiana Fugro Spa. La nave “Urbano Monti”, 60 metri di lunghezza, è salpata dal porto di La Valletta e sta analizzando corridoi di 600 metri nella rotta proposta che si estende per circa 100 chilometri da Bahar Ic-Caghaq a Marina di Ragusa. La profondità massima che si raggiunge è di 160 metri.
Lo studio è considerato cruciale per la costruzione della rotta che sarà la più migliore e sicura per il secondo interconnettore sul fondo del mare. E fornirà inoltre le informazioni necessarie su come sarà installato l’interconnettore con i migliori sistemi di protezione. Interconnect Malta ha progettato il percorso preliminare per evitare le aree di importanza ecologica, le aree di bunkeraggio marittimo, acquacoltura, turistiche, di pesca e di pesca a strascico e altre aree soggette a restrizioni. Questo percorso ha anche assicurato che questo cavo fosse il più lontano possibile dal primo interconnettore. Questo interconnettore è stato utilizzato dal 2015 come primo cavo elettrico sottomarino tra Malta e la Sicilia. I lavori di ricognizione vicino alla costa in Sicilia sono iniziati la scorsa settimana utilizzando una nave più piccola, mentre i lavori di ricognizione a Bahar ic-Caghaq inizieranno a breve. Lo studio offshore proseguirà fino a metà ottobre. L’appaltatore sarà quindi in grado di analizzare i dati e completare i rapporti necessari. Interconnect Malta ha recentemente emesso altri bandi di gara pubblici, che includono la progettazione ingegneristica front-end per questo progetto e per le valutazioni di impatto ambientale. Questi sono necessari per ottenere i permessi di sviluppo dalle autorità maltesi e italiane. Il secondo interconnettore aumenterà la sicurezza dell’approvvigionamento per la domanda di energia odierna e futura e fornirà anche la riserva di capacità necessaria per far fronte all’intermittenza nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Di conseguenza, aiuterà Malta a raggiungere gli obiettivi ambientali per controllare il cambiamento climatico.
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