La Conferenza Internazionale “Grottaglie Spaceport for Europe” ha riunito i leader dei principali soggetti europei aerospaziali, sia delle istituzioni che dei settori commerciali, per scambiare e condividere le loro opinioni sui piani attuali e futuri dello spazioporto di Grottaglie.
A organizzarla l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), la Regione Puglia, Aeroporti di Puglia S.p.A. (AdP), Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA).
Il settore spaziale e la Space Economy stanno assumendo un ruolo di rilievo nell’ambito delle politiche comunitarie sia per lo sviluppo di tecnologie innovative, sia per la necessità di avere un accesso autonomo allo spazio.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto all’ENAC l’elaborazione di un progetto di sviluppo regolamentare per consentire operazioni di trasporto commerciale suborbitale e sostenere lo sviluppo di questo particolare settore. Al contempo, l’Aeroporto di Grottaglie è stato individuato come sito in cui sviluppare questo progetto.
“A Grottaglie il futuro è già iniziato” ha dichiarato il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo. “Dopo essere già diventato aeroporto di riferimento in attività di sperimentazione tecnologica avanzata con i droni e, più in generale, con aeromobili a pilotaggio remoto sia manned che unmanned, lo spazioporto nazionale a Grottaglie è, per il territorio e per il nostro Paese, una opportunità di sviluppo incredibile. I principali player istituzionali e industriali, sia nazionali che internazionali, oggi riuniti, affrontano tematiche solo pochi anni fa ritenute fantascientifiche, ma oggi già reali, quali l’aviolancio di satelliti, i voli suborbitali e il turismo spaziale”.
“Aeroporti di Puglia ha sempre dimostrato grande interesse per le sfide più audaci e di visione nel medio lungo termine” ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti. “L’interesse e il successo dell’odierna iniziativa confermano che siamo su una traiettoria di crescita che coniuga insieme ricerca, applicazione, attrazione e, non ultimo, accoglienza e qualità della vita. La nostra società, grazie al supporto costante della Regione, dell’Enac e del Governo, non può che avere una visione di sistema con la finalità di mettere insieme le sfide dell’innovazione in un settore di frontiera come quello aerospaziale, operando in un contesto socio-economico e ambientale di grande potenzialità il cui potere attrattivo viene da tutti riconosciuto e apprezzato, in Italia e all’estero”.
“L’aeroporto di Grottaglie è uno degli asset strategici più significativi ed attrattivi della Puglia e deve diventare una straordinaria leva per lo sviluppo del settore aerospaziale nazionale” ha dichiarato il Presidente del Distretto Tecnologico dell’Aerospazio Giuseppe Acierno. “La giornata di oggi testimonia ancora una volta l’interesse istituzionale ed industriale che in questi anni il distretto è stato capace di creare accompagnando lo sviluppo dell’ aeroporto per la sua funzione industriale attirando e concentrando interesse ed attività dei suoi soci e di grandi imprese multinazionali Un percorso graduale che ben si inserisce nelle nuove sfide e domande del mercato dell’aerospazio sempre più trasformato dall’avvento delle nuove tecnologie e sempre più bisognoso di luoghi in cui sperimentarle e testarle. Abbiamo numerosi contratti da realizzare che siamo certi genereranno ed attrarranno ulteriori investimenti. La nostra visione di 10 anni addietro era corretta, ora l’aeroporto deve divenire sempre più un asset all’interno di una strategia industriale nazionale che garantisca al paese ed alla Puglia maggior protagonismo e competitività sui mercati internazionali”.
I lavori sono stati aperti con i saluti di Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, e l’intervento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino.
“Siamo al servizio di un progetto che, mi piace moltissimo, hanno chiamato Dream Chaser: la Puglia è un naturale contenitore di sogni” ha sottolineato il presidente Emiliano. “Questi sogni, con un lavoro durissimo cominciato quindici anni fa, man mano si stanno realizzando. Noi non vendiamo sogni solo sugli smartphone che poi non siamo in grado di consegnare nei tempi previsti, perché i pugliesi non lo consentono, vogliono sapere minuto per minuto quello che sei capace di fare e come lo fai. Oggi qui ci sono l’Enac e l’Agenzia spaziale italiana, che ringrazio, perché senza il loro contributo questi sogni avrebbero avuto difficoltà ad evolvere. Questi sogni sono contemporaneamente capaci di ravvivare l’orgoglio nazionale, ma anche di coniugarlo con le visioni grandi del mondo. In questa prospettiva si inserisce anche l’accordo firmato tra Seeds&Cheeps, Regione Puglia e Aeroporti di Puglia sull’agricoltura di precisione, per migliorare la produttività e studiarla, qui in Puglia. Parlare solo dell’oggi e del domani è inutile”.
“Noi non possiamo smettere di pensare, sognare, investire sulle prossime generazioni. Non possiamo essere degli imbecilli che si limitano a vincere le prossime elezioni e basta, perché chi ragiona in questo modo distrugge l’umanità – continua Emiliano – La Puglia è una terra tradizionalmente di accoglienza, disponibile ad accogliere le novità tecnologiche senza smarrire il loro indirizzo profondamente legato alla civiltà umana. Mi auguro che questa discussione ampia sul futuro dell’Italia e dell’Europa possa avere in Puglia un luogo privilegiato, anche grazie ai rapporti cordialissimi che abbiamo costruito con tutti i paesi del mondo. Perché tutte queste progettualità hanno senso solo se sono in grado di riunirci in un’unica grande comunità, capace di sopravvivere e creare giustizia sociale e felicità”.
“Abbiamo fortemente voluto l’evento di oggi – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino – perché si tratta di un momento di confronto fondamentale tra istituzioni italiane e internazionali e autorevoli rappresentanti del mondo industriale”.
“Con questo appuntamento – continua Borraccino – entra nel vivo l’accordo di collaborazione sottoscritto ad aprile 2019 da Regione Puglia, Aeroporti di Puglia e Distretto Tecnologico Aerospaziale. La Regione Puglia intende rimarcare così il ruolo della “space economy” nello sviluppo delle opportunità di collaborazione della Puglia e dell’Italia con gli altri Paesi. Gli aeromobili, i veicoli spaziali e i relativi dispositivi rappresentano infatti la terza voce nelle esportazioni pugliesi verso il mondo, con un fatturato export di quasi 562 milioni di euro nel 2018. In questo comparto oggi la Puglia, anche grazie all’infrastruttura di Grottaglie, può fare la differenza a livello nazionale e internazionale”.