Al via oggi a Bari il primo ‘Open day dell’agricoltura italiana’, organizzato da Coldiretti. L’inaugurazione, in mattinata con il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo e con le autorità locali, tra cui il sindaco di Bari, Antonio Decaro e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“L’agricoltura – ha detto Emiliano – è il cuore della nostra economia, non solo in Puglia, ma nel resto d’Italia. Ovviamente – ha continuato – è un mondo complesso, difficile, ma che tiene insieme il cuore del nostro Paese. Dall’agricoltura – ha sottolineato il governatore pugliese – parte la manutenzione del nostro paesaggio, la tutela dal dissesto idrogeologico e serve soprattutto a mantenere la qualità della vita attraverso produzioni di beni alimentari che producano salute. Un motore fondamentale – ha ribadito – del nostro stile di vita. E naturalmente la fatica di stare dietro questa complessità è notevole. E’ un settore – ha spiegato Emiliano – dove bisogna distribuire una quantità impressionante di fondi pubblici e naturalmente questa distribuzione è strategica, perché deve essere fatta in modo tale da spingere le leve giuste, in modo da consentire a questo mondo non solo di sopravvivere, che è il minimo, ma – ha concluso – di continuare a essere il traino dell’economia italiana”.
Su palco, il presidente Moncalvo, ha parlato di unna vera e propria rivoluzione in agricoltura grazie ai giovani. “Stiamo davanti a un ritorno alla terra – ha detto – che non si vedeva dai tempi della rivoluzione industriale. Per la prima volta – ha continuato – nel 2017 sono tornati ad aumentare gli agricoltori in Italia e i giovani sono i protagonisti”. Sono 30mila infatti, secondo lo studio ‘Ritorno alla Terra’, presentato oggi da Coldiretti, i giovani che tra il 2016 e il 2017 hanno presentato domanda per l’insediamento in agricoltura. Il 61% è concentrato al Sud e nelle Isole, il 19% al Centro e il resto al Nord.
“La Puglia (con 4.540 domande presentate), come la Calabria (2.110) e la Sicilia (con 4.700 domande) secondo i dati regionali dei Piani di Sviluppo rurale – ha detto Moncalvo – sono le regioni in cui, in questi due anni sono state presentate più domande di primo insediamento in agricoltura, superando il 44% del totale previsto per l’intera programmazione europea fino al 2020. I giovani – ha concluso – hanno tantissime speranze e noi abbiamo il dovere di non tarpargli le ali”. “Il nostro lungomare – ha detto il sindaco Decaro – in questi giorni sarà chiuso alle auto e aperto all’agricoltura. Finalmente – ha concluso riportando le parole dette da una signora incontrata lungo il percorso – la campagna arriva sul mare”.