Domenica 26 gennaio oltre 3,4 milioni di cittadini saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e i cinquanta componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna. Oltre 4.500 le sezioni che nei 328 comuni della regione resteranno aperte dalle 7 alle 23. Subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo scrutinio.
La sfida principale è quella tra Stefano Bonaccini, presidente uscente e candidato del centrosinistra, e Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e candidata del centrodestra. Con loro sono state annunciate le candidature di Stefano Benini per il M5S, Stefano Lugli per l’Altra Emilia-Romagna, e, se raggiungeranno le firme necessarie, Marta Collot per Potere al Popolo, Laura Bergamini per il Partito Comunista, Domenico Battaglia per il Movimento 3V – Vaccini Vogliamo Verità.
In queste ore si stanno definendo anche le liste circoscrizionali dei candidati che devono essere consegnate alla cancelleria della Corte d’Appello di Bologna entro domani. La novità di questa tornata elettorale, grazie alla legge regionale 23 del 2019, è la riduzione del numero di firme da raccogliere per la presentazione delle liste e l’esonero dalla raccolta delle firme per le liste che siano espressione dei gruppi politici già presenti nell’Assemblea legislativa, a eccezione del Gruppo Misto. (ITALPRESS).