Emergenza lingua blu in Sardegna con 2.732 focolai e 17.707 capi morti

cosenza - 15/07/2017 - Rogliano (Cosenza) - Allevamento tradizionale in azienda agricola calabrese: mucche (cosenza - 2017-07-15, FRANCESCO MOLLO) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

CAGLIARI (ITALPRESS) – Sono 2.732 i focolai di lingua blu in Sardegna. I dati emergono dall’ultimo report dell’Istituto zooprofilattico sperimentale regionale, che conta 101.729 casi e 17.707 capi morti. Nella provincia di Sassari il maggior numero di focolai con 637, poi 557 a Oristano, 449 a Cagliari e 435 a Nuoro. Ancora 218 nel Medio Campidano, 195 nel Sulcis, 150 in Gallura e 91 in Ogliastra. Intanto il Servizio Sanità Animale della Asl 5 di Oristano annuncia che in diversi allevamenti della provincia è stata confermata la positività al sierotipo 8, isolato anche nelle province di Sassari, Gallura, Nuoro, Ogliastra e Medio Campidano, ma mai nell’Oristanese dove le positività riscontrate quest’anno erano riferite unicamente al sierotipo 3. Il direttore del servizio della Asl 5, Enrico Vacca, ha inviato un provvedimento per ribadire le misure cautelari: “Entro i confini provinciali, ad eccezione degli allevamenti sedi di focolaio o di sospetto, le movimentazioni di ovini, caprini e bovini sono consentite senza restrizioni purchè gli animali non presentino i sintomi della malattia il giorno del trasporto e previa validazione della Asl”. E ancora: “Più restrittive le misure per il trasporto degli animali verso le zone non interessate dalla circolazione virale, che deve essere concordato fra i servizi veterinari di partenza e di destinazione almeno 48 ore prima della movimentazione. Inoltre i capi non devono mostrare segni clinici della malattia nelle 24 ore che precedono la partenza e devono essere vaccinati, o in alternativa essere trattati con repellenti per insetti e risultare negativi al test PRC per la lingua blu”. Infine, “sempre nell’ottica di evitare l’allargamento della circolazione virale, i mezzi di trasporto dovranno essere trattati con insetticidi e gli animali da macello dovranno essere macellati entro 24 ore dall’arrivo al macello di destinazione”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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