ROMA (ITALPRESS) – E’ morta all’eta di 83 anni Tina Turner, definita a ragione la regina del rock and roll con una carriera lunga più di mezzo secolo, che va dagli anni Sessanta agli anni Duemila. Pseudonimo di Anna Mae Bullock, era nata a Brownsville nello stato del Tennessee il 26 novembre del 1939. Nel 1956 si trasferisce a Saint Louis dove incontra il musicista Ike Turner e due anni dopo, registrano il brano Boxtop che segna il debutto discografico con lo pseudonimo Little Ann. Nel 1960 pubblicano
A Fool in Love, il primo singolo in cui viene utilizzato lo pseudonimo Tina Turner, che ottiene subito un notevole successo ma il primo singolo accreditato come artista solista, Too Many Ties That Bind, fu pubblicato dall’etichetta Sonja Records nel 1964. Tina e Ike si sposano alla fine del 1960 a Tijuana, ma il matrimonio viene invalidato perché Ike non ottiene il divorzio dalla prima moglie. La relazione fu piuttosto turbolenta, tanto che nel 1976 la cantante chiese istanza di divorzio.
Tra il 1974 e il 1979 pubblica quattro album da solista per la United Artists che non ottengono però alcun successo. Nonostante ciò, la Turner intensifica la sua attività dal vivo, seppure in piccoli locali di cabaret di Las Vegas.
La sua rinascita avviene grazie all’incontro con Roger Davies, e nel 1982 incide una cover di Ball of Confusion dei The Temptations per il team di produzione del Regno Unito B.E.F. di Robert Cray, che diventa un successo nelle discoteche europee. In questo periodo, grazie al produttore e talent scout John S. Carter, il quale riesce a vincere l’opposizione della Capitol Records a ingaggiare la Turner, e anche all’insistenza di David Bowie, suo amico ed estimatore, riesce a ottenere un contratto discografico per tre album. Nel 1983 pubblica una cover del brano di Al Green Let’s Stay Together che ottiene un grande successo soprattutto nel Regno Unito e la riporta in classifica negli Stati Uniti. Ma è nel 1984 che ottiene la definitiva consacrazione grazie all’album Private Dancer, un successo da oltre venti milioni di copie vendute in tutto il mondo che la rilancia come star internazionale. L’album ha prodotto numerosi singoli di grande successo, tra cui What’s Love Got to Do with It, che ha toccato la vetta dei singoli più venduti della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, rimanendovi per tre settimane. Il brano è a tutt’oggi l’unico singolo di Tina Turner ad essere giunto alla prima posizione negli Stati Uniti, vincendo ben tre Grammy Awards.
L’album fu pubblicato il 29 maggio 1984 e divenne un successo commerciale immediato. Ha conseguito cinque dischi di platino, per i cinque milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti, vendendo al ritmo di circa duecentocinquanta mila copie alla settimana, nei primi due mesi di pubblicazione. In tutto il mondo l’album ha venduto oltre venti milioni di copie, divenendo il disco più venduto dell’intera carriera della Turner. Il successo discografico prosegue nel 1986 con Break Every Rule dal quale vengono estratti ben otto singoli a livello internazionale e che produce un’altra hit, Typical Male che raggiunge la seconda posizione dei singoli più venduti negli Stati Uniti. L’album vede la partecipazione di prestigiose collaborazioni tra le quali Bryan Adams, David Bowie, Mark Knopfler, Phil Collins, Eric Clapton e Steve Winwood. Anche in questo caso si tratta di un grande successo, a tutt’oggi infatti l’album ha venduto oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo. Il 1989 è l’anno di Foreign Affair album che contiene il singolo The Best, uno dei suoi brani più celebri, cover di Bonnie Tyler. L’album fu un grande successo in Europa, vendendo oltre sei milioni di copie in tutto il mondo.
Nel 1991 scrive anche una autobiografia che diventa subito un bestseller da cui nasce, due anni dopo, il film Tina – What’s Love Got to Do with It diretto da Brian Gibson, con Angela Bassett e Laurence Fishburne, candidati entrambi al Premio Oscar, e per il quale la cantante incide anche la colonna sonora omonima. Nello stesso periodo viene pubblicata la sua prima raccolta ufficiale, Simply the Best. Nel Regno Unito l’album divenne il pù venduto della Turner, ed uno dei più venduti di sempre nel paese, venendo certificato otto volte platino per i due milioni e mezzo di copie vendute, permanendo nelle classifiche inglesi per oltre centoquaranta settimane. Nel 1998 canta nel brano Cose della vita, nel quale duetta con Eros Ramazzotti. Nel 1999 pubblica Twenty Four Seven, che rappresenta a tutt’oggi, l’ultimo album di inediti della cantante. Nel 2008, per festeggiare i cinquant’anni di carriera, torna a esibirsi dal vivo nel Tina!: 50th Anniversary Tour, da cui viene tratta un album e un DVD pubblicato nel 2009 dal titolo Tina Live; il tour divenne uno dei più visti della storia. Nel 2009 la cantante si ritira definitivamente dalla sua attività dal vivo.
La Turner ha ricevuto dodici Grammy Awards nel corso della sua carriera, di cui otto competitivi e quattro onorari, oltre a tre Grammy Hall of Fame e un Grammy Lifetime Achievement Award.
Nel dicembre del 2005 è stata insignita del Kennedy Center Honors per le sue performance artistiche, entrando a far parte di una ristretta cerchia di artisti comprendente anche Aretha Franklin, Ray Charles, Little Richard e Chuck Berry. Nel 2004 la rivista Rolling Stone l’ha inserita al 17º posto nella classifica dei migliori cantanti di sempre e al 63º posto nella classifica dei migliori artisti. Con oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, la Turner è una delle artiste di maggior successo nella storia della musica contemporanea.
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