Parere favorevole oggi in commissione settima del Consiglio regionale del Lazio alla maggior parte degli articoli (16 su 18) del testo unificato concernente “Disposizioni in favore di persone con disturbi specifici di apprendimento”. All’approvazione dei rimanenti due articoli, del testo nel suo complesso e all’invio in Aula manca ora solo il parere della commissione Bilancio, dove il testo dovrà fare un passaggio, dal momento che contiene una norma finanziaria (articolo 17).
Ventisei gli emendamenti al testo approvati nel corso dei lavori di oggi a dieci dei 16 articoli sottoposti a votazione (oltre alla norma finanziaria, anche l’entrata in vigore non è stata ancora votata). Gli articoli che hanno subito il maggior numero di modifiche sono il 7 (“Misure e interventi per la diagnosi e la certificazione”) con sei emendamenti, il 12 (“Misure per l’inserimento lavorativo”, in cui la stessa rubrica è stata modificata, eliminando il riferimento al sociale) con quattro e il 14 (Comitato tecnico scientifico regionale sui DSA) con cinque emendamenti.
Le norme in favore di persone con DSA che questa normativa vuole istituire, nel solco della legge nazionale n. 170 del 2010, scaturiscono dalla considerazione, come si legge nell’articolo 1, del fatto che i disturbi specifici dell’apprendimento, declinati nelle quattro categorie della dislessia, della disgrafia, della discalculia e della disortografia, limitando l’utilizzo delle capacità di lettura, di scrittura e di calcolo ostacolano il pieno sviluppo delle potenzialità dell’individuo.
Tra gli interventi previsti da questa normativa, ci sono interventi formativi nei percorsi scolastici e universitari, nelle strutture sanitarie, interventi finalizzati alla diagnosi e alla certificazione, misure educative e didattiche di supporto e altre misure finalizzate all’inserimento lavorativo; infine, la previsione di una giornata dedicata ai DSA con intenti di informazione e sensibilizzazione, per la quale la commissione ha prescelto la data del 4 ottobre di ogni anno.
All’articolo 11, vi è la previsione dei contributi regionali per supportare questi interventi.
Gli emendamenti esaminati e in gran parte approvati oggi sono il frutto per lo più di un ciclo di audizioni sull’oggetto della normativa tenute con associazioni di esperti impegnati nel settore, da cui la commissione ha potuto trarre utili indicazioni, prima di incaricare una sottocommissione ad hoc dell’unificazione dei due testi originari, la proposta n. 4 del 16 aprile 2018 e la n. 110 del 12 febbraio 2019.
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione in commissione Sanità del testo unificato delle proposte di legge 4 e 110 riguardante le ‘Disposizioni in favore di persone con disturbi specifici di apprendimento’. Si è così concluso l’iter procedurale nella nostra commissione ed ora il testo approvato passerà presto all’esame dell’aula”, commenta in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.
“Colgo l’occasione – aggiunge – per ringraziare tutti i componenti per il lavoro svolto in questi mesi, a partire dai consiglieri Rodolfo Lena e Davide Barillari, primi firmatari delle due proposte di legge successivamente unificate e giudico al tempo stesso essenziale anche l’apporto fornito dalle varie associazioni audite in commissione. Nel merito mi sento di affermare che si tratta di un passo in avanti verso la direzione giusta. Auspico che questa legge peraltro attesa da tanti anni rappresenti l’inizio di un nuovo corso. Con l’uscita del Lazio dal commissariamento della Sanità credo sia opportuno passare alla stagione dei diritti degli utenti, cercando di essere più vicini alle reali esigenze del cittadino e dei soggetti più fragili”. “Nello specifico – conclude Simeone – mi auguro che questa proposta di legge unificata possa favorire la piena integrazione umana, sociale e lavorativa di tutte le persone con disturbi specifici di apprendimento”.
(ITALPRESS).